Il rapporto tra prevedibilità e imprevedibilità, sia in campo naturale come in campo storico, rimane alquanto incerto e fragile.
Certamente la prevedibilità e’ aumentata ma per limiti umani insuperabili non potrà essere mai completa, soprattutto sugli eventi naturali.
Questa pandemia era stata ampiamente prevista, eppure recitiamo o meglio dirigenti e scienziati recitano la parte dei sorpresi meravigliati.
Basta leggere il libro di Quammen: “Spillover”, pubblicato addirittura nel 2012.!!!! Cosa hanno fatto i governi? E l’OMS?
Adesso è ampiamente prevedibile un aumento dei contagi in Italia con scriteriate zone gialle e riapertura di scuole non in sicurezza. Eppure Azzolina festeggia. E va bene. Ma i sindacati, diventati da anni una gigantesca macchina burocratica non trovano di meglio che contestare il semplice buon senso del presidente della Puglia , Emiliano, e del dottor Lopalco che non ritenendo in piena pandemia invernale un posto sicuro i luoghi chiusi e soprattutto le scuole con assembramento di migliaia di persone, hanno optato per il minor danno: permettere alle famiglie di tutelare il primario diritto alla salute. Gli eredi del grande Giuseppe Di Vittorio, si oppongono per fare un piacere al governo o forse perché non hanno compreso bene cosa sia una pandemia.