Scegliere le lenti a contatto perfette non è semplice. Il modello che fa al caso proprio dipende da molti fattori: l’errore di rifrazione, la tipologia di lenti a contatto che gli occhi tollerano meglio, persino le proprie aspettative e quanto si è disposti a prendersi cura delle proprie lenti.
Sul mercato esistono oggi lenti a contatto giornaliere, quindicinali e mensili. Ma, anche nella singola categoria, le tipologie sono molte. Ad esempio, si può scegliere tra lenti morbide e semirigide. Le prime sono perfette sia che le si indossi per qualche ora che per tutto il giorno, le seconde per essere confortevoli devono essere utilizzate costantemente su base giornaliera. Le lenti semirigide, inoltre, richiedono un po’ di pazienza affinché la persona si abitui ma forniscono una visione più nitida soprattutto se si soffre di astigmatismo. Le lenti a contatto morbide possono essere invece in hydrogel o in silicone-hydrogel: le prime sono permeabili solo all’ossigeno liquido lacrimale, le seconde anche all’ossigeno gassoso dell’aria.
Ecco dunque qualche utile indicazione per scegliere le proprie lenti a contatto giornaliere.
Se gli occhi sono sensibili
Avere gli occhi sensibili non vuol dire rinunciare alle lenti a contatto. Bisogna però acquistare prodotti d’altissima qualità, e seguire qualche piccolo accorgimento:
- innanzitutto è fondamentale rispettarne la durata, evitando di indossarle per più giorni o oltre il tempo indicato sulla confezione
- indossare un paio di occhiali da sole con le lenti scure per proteggere gli occhi
- togliere sempre le lenti prima di andare a letto
- mantenersi sempre ben idratati, bevendo ogni giorno 1,5 – 2 litri d’acqua
Se gli occhi sono secchi
Se si soffre di occhi secchi, fondamentale è scegliere lenti a contatto appositamente formulate per chi presenta tale problema (le Proclear 1 Day, ad esempio, sono studiate per combattere la secchezza oculare). È importante dunque optare per una lente altamente permeabile all’ossigeno, capace di garantire la massima igiene ed idratazione dell’occhio.
Se si lavora al pc
Se si trascorre molto tempo davanti allo schermo del computer, la soluzione è rappresentata dalle lenti a contatto in silicone idrogel. Si tratta infatti di lenti capaci di ridurre il disagio causato dagli occhi secchi, un disturbo di cui chi trascorre molte ore al pc spesso soffre. Il silicone idrogel garantisce alla cornea un apporto d’ossigeno sempre ottimale.
Se si va al mare o in piscina
Le lenti a contatto giornaliere sono la soluzione migliore quando si va al mare o in piscina. Tuttavia, in questi contesti è bene adottare alcuni accorgimenti. Quando si entra in piscina è consigliabile indossare gli occhialini da nuoto studiati proprio per chi indossa le lenti, mentre al mare bisogna indossare lenti con filtro UV per la protezione dell’occhio dai raggi solari. Meglio optare per modelli ad elevato contenuto d’acqua, e ricordarsi di usare spesso le lacrime artificiali.
Se si va in montagna
Per una semplice passeggiata in montagna, è sufficiente scegliere lenti a contatto morbide: quelle semirigide, coi movimenti bruschi, rischiano di cadere. Se si scala o si fa arrampicata, invece, è fondamentale acquistare lenti che proteggono dai raggi UV.
Se si vuole mettere in risalto lo sguardo
Esistono lenti a contatto giornaliere appositamente studiate per mettere in risalto lo sguardo. Sono lenti colorate, ideali per un look naturale e con un alto grado di idratazione. L’importante è scegliere modelli d’altissima qualità, la cui zona pigmentata si fonde con il colore dell’iride: gli occhi sembrano più grandi, e lo sguardo più intenso.
Se le si vuole indossare di notte La maggior parte delle lenti a contatto non può essere indossata durante il sonno. Esistono però modelli appositamente formulati e approvati per essere indossati in modo continuo (30 giorni e 29 notti), purché li si disinfetti ed idrati secondo le indicazioni. Nonostante forniscano alla cornea il giusto grado d’ossigeno, tali lenti non possono assolutamente essere acquistate senza il consulto dello specialista.