Nell’ultimo periodo, il centro trasfusionale dell’Ospedale “Lorenzo Bonomo” di Andria ha registrato un forte calo delle donazioni di sangue. A conclusione di un anno particolarmente difficile che ha messo in crisi il nostro sistema sanitario, i primi mesi del 2021 non hanno evidenziato un’inversione di tendenza.
Complici il freddo e la pandemia, si è riscontrata una diminuzione dell’afflusso di donatori e, conseguentemente, una forte carenza nell’approvvigionamento di sangue di tutti i gruppi sanguigni.
Pertanto, i volontari dell’associazione “Avis Andria” lanciano un appello alla donazione.
Tale appello si rivolge a tutti i cittadini andriesi di età compresa tra i 18 e 65 anni, in buono stato di salute e con un peso non inferiore ai 50 kg.
Trattasi ancora di un periodo estremamente complicato che ha modificato gran parte delle nostre abitudini, anche quelle virtuose come la donazione da parte di donatori periodici. I timori sono giustificabili, ma questi possono essere mitigati dall’informazione. Difatti, è opportuno sapere che presso il centro trasfusionale dell’Ospedale di Andria sono adottate tutte le misure preventive necessarie a mettere in sicurezza la salute del donatore, garantendogli un ambiente protetto e confortevole.
Il ruolo della donazione è essenziale per garantire le scorte necessarie a tutti gli ammalati che hanno bisogno di trasfusioni periodiche e per assicurare interventi urgenti o programmati.
I volontari sono impegnati in prima persona sul campo, attraverso opere di sensibilizzazione sul territorio con ogni mezzo di comunicazione, a partire dai social network sui quali è stato recentemente lanciato l’appello “SOS Donazioni”.
L’obiettivo principale resta quello di raggiungere l’autosufficienza del sistema trasfusionale, proprio per evitare che si verifichino periodi di emergenza.