Riportiamo di seguito una nota diramata dalla Comunità di “Italia Viva (IV) BAT” a seguito delle dimissioni dal governo da parte del leader IV Matteo Renzi, delle ministre Bonetti, Bellanova e del sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale Ivan Scalfarotto nonché ex candidato IV alla presidenza della Regione Puglia nella scorsa tornata elettorale delle regionali 2020.
“Vogliamo ringraziare, per il lavoro svolto per il Paese, tre amici che hanno avuto il coraggio, la dignità e la libertà di rinunciare alla propria prestigiosa carica di Ministro e di Sottosegretario, Teresa Bellanova, Elena Bonetti e Ivan Scalfarotto: restare a “metterci la faccia” in un consesso, già profondamente differente per valori e ispirazione, che ti ostacola e non ti riconosce, è tempo perso, non certo politica di servizio.
In particolare, il nostro grazie va a Teresa e Ivan, sempre vicini a noi e a questo territorio con competenza e serietà, e ci piace sottolineare il loro impegno costante e fruttuoso per la valorizzazione dell’agroalimentare “made in Italy” e quindi della produzione primaria pugliese, in un anno complicatissimo in cui la “filiera della vita” ha assicurato e garantito la materia prima per il Paese.
E come dimenticare la norma sulla regolarizzazione degli “invisibili”?
E la promozione in tutti i principali mercati internazionali dei nostri prodotti?
Un’esperienza che si interrompe, e non a causa di Italia Viva, ma perché uno stato di crisi già attanaglia il Paese.
“Vogliamo un governo più forte, più soldi alla sanità, maggiore centralità della scuola, sblocco dei cantieri per dare lavoro e non sussidi, una giustizia garantista, più trasparenza negli acquisti dell’emergenza, assegnazione della delega ai servizi segreti.
Su questi temi il Premier non ha dato risposte, ma ha scelto di farsi sostenere da un’altra maggioranza. E noi abbiamo rinunciato ai nostri posti.”
E noi facciamo nostre le parole di Matteo Renzi che segnano la distanza da un governo divenuto immobile e dannoso per il futuro del Paese, restando convinti e fermi nella nostra scelta per Italia Viva.”