Con l’inizio del nuovo anno è scattato il conto alla rovescia per l’avvio dei lavori per la realizzazione del Polo Museale presso l’antico Magazzino Nervi: «A breve si entrerà ufficialmente nella fase di realizzazione di questo importante accumulatore culturale, che ci permetterà di dare una svolta al nostro turismo e di creare i presupposti per nuova occupazione», annuncia il Sindaco di Margherita di Savoia avv. Bernardo Lodispoto.
Che riassume brevemente le tappe del percorso: «La nostra amministrazione comunale, insediatasi nel giugno 2018, ha predisposto già il 31 ottobre di quell’anno un programma di valorizzazione, approvato in sede di tavolo tecnico operativo il successivo 17 dicembre e ratificato con la delibera di consiglio comunale n. 45 del 27 dicembre 2018 che ha approvato lo schema di accordo. Il 1° agosto del 2019 la Direzione Nazionale dell’Agenzia del Demanio ha autorizzato la Direzione Regionale Puglia e Basilicata alla sottoscrizione dell’accordo di valorizzazione.
L’accordo definitivo è stato firmato otto giorni dopo tra il sottoscritto, la dottoressa Eugenia Vantaggiato per la Segreteria Regionale del Ministero per i Beni e Attività Culturali ed il dottor Vincenzo Capobianco, direttore regionale per la Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio: il 21 agosto seguente c’è stata la consegna provvisoria del Magazzino Sofisticazione Sali “Pierluigi Nervi” ed ai primi d’autunno vi fu da parte del Comune la richiesta di concessione relativa all’Officina Motori, che ci è stato concesso.
Il 24 ottobre 2019 è stata sottoscritta la convenzione per attività di consulenza scientifica per il programma di valorizzazione del Magazzino Nervi, affidata al Dicar (Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura del Politecnico di Bari), nella persona del responsabile scientifico Antonio Riondino, architetto nativo di Margherita di Savoia e perciò profondo conoscitore del territorio nonché apprezzato docente universitario».
Dalla relazione illustrativa del Prof. Riondino si evincono le linee guida per il restauro e per il progetto di riqualificazione orientato a fare dell’antico Magazzino Nervi un polo museale d’avanguardia: chiarissima la volontà del progetto di recuperare integralmente la struttura originaria del magazzino, che diventa un valore storico da celebrare per diventare poi lo scrigno della memoria della civiltà del sale.
Complementare a questo processo vi è il recupero dell’ex Officina Motori: esso conterrà un laboratorio permanente delle attività di restauro e catalogazione delle opere d’arte, un laboratorio multifunzionale audiovisivo, un laboratorio per lo studio dell’ambiente ed uno spazio per la didattica a supporto delle attività scolastiche e universitarie.
Gli ultimi step di questo lungo e complesso iter amministrativo, ricorda ancora il sindaco Lodispoto, sono stati di competenza della Giunta Regionale che con delibera n. 1682 del 15 ottobre 2020 ha approvato lo schema di convenzione tra Regione Puglia e Provincia di Barletta-Andria-Trani per la costituzione del Polo biblio-museale della Provincia BAT, con delibera 1841 del 30 novembre 2020 ha approvato gli interventi progettuali di recupero e valorizzazione dei beni culturali relativi ai Poli biblio-museali già istituiti e in corso di istituzione e con determina n. 321 dello scorso 10 dicembre ha impegnato le risorse finanziarie finalizzate alla realizzazione degli interventi in programma.
«Nell’incontro tecnico dello scorso 30 dicembre svoltosi alla presenza del dirigente dei Poli biblio-museali regionali e della direzione del Teatro Pubblico Pugliese – conclude il sindaco Lodispoto – il direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno, ha riassunto le strategie di sviluppo della rete culturale ed ha ribadito che sono stati destinati 3 milioni di euro per la progettazione definitiva, il recupero e la messa in sicurezza del Magazzino Nervi, considerato uno degli asset più rilevanti nel patrimonio storico, architettonico e culturale della Sesta Provincia.
In questo modo abbiamo risposto in maniera concreta a chi, artatamente, paventava dubbi sul reperimento dei fondi o rivendicava un inesistente ruolo delle passate amministrazioni in questo progetto: quanto ho appena esposto dimostra con chiarezza come questo straordinario risultato vada ascritto esclusivamente all’impegno della nostra amministrazione e alla preziosa sinergia istituzionale con la Regione Puglia e gli altri enti coinvolti nell’intero procedimento come il Ministero per i Beni e Attività Culturali, l’Agenzia del Demanio ed il Politecnico di Bari.
In questo momento il mio particolare ringraziamento va al Governatore Michele Emiliano, che ha personalmente visionato la struttura un anno fa, per aver mantenuto l’impegno preso con la città di Margherita di Savoia».
L’imminente avvio dei lavori ha già attirato grande interesse da parte dei mass media, come conferma un servizio che andrà in onda lunedì 11 gennaio 2021 nelle edizioni delle 7.30 e delle 14.00 del TG3 Puglia.