Andria, pochi mesi sono passati dall’insediamento della nuova amministrazione comunale e dopo sole due riunioni consiliari scoppiano le scintille, che, oramai come di consueto non si fermano nelle aule comunali, ma approdano sui social.
Protagonisti della bagarre, questa volta non sono i contenuti, ma le modalità di svolgimento del consiglio stesso.
Lunedì 14 dicembre 2020 infatti, è andato in scena il consiglio comunale andriese, disertato però in massa da tutti i consiglieri M5s, che chiedevano a gran voce di poterlo seguire in videoconferenza.
La cosa non è stata mandata giù dai consiglieri di maggioranza, che sui social hanno espresso il loro disappunto, fino ad arrivare come dice l’avv. Vincenzo Coratella: “alle offese personali”.