“Ci eravamo ripromessi di non intervenire in questo periodo in cui poche sono le certezze dei cittadini andriesi ma a fronte delle misure restrittive adottate dal sindaco di Andria Giovanna Bruno, le stesse si sono rivelate poco efficaci“.
Ad intervenire con una nota a mezzo stampa è il presidente dell’associazione Forza Andria, l’ing. Salvatore Figliolia.
“Oltre mille attualmente positivi, decisioni il più delle volte assunte in ritardo e già da altre città, che non stanno risolvendo i problemi della nostra comunità.
Dal 18 Novembre 2020 le attività commerciali hanno l’obbligo di chiusura alle ore 19.00, questa ordinanza sindacale quali vantaggi ha portato in termini di diminuzione dei contagi?
Sfumata l’idea dell’orario continuato, perché il sindaco Bruno e la sua maggioranza non hanno evidenziato alle istituzioni preposte, nonché ai loro compagni di partito (Boccia, Emiliano e co.), la situazione imbarazzante e drammatica in cui versa il Dipartimento di Prevenzione e Salute Pubblica della Asl/Bt e l’Ospedale di Andria?
Perché – si domanda Figliolia – la sindaca Bruno non ha richiesto, sin da subito, al Direttore Generale della Asl/Bt di mettere in campo iniziative serie e mirate per fronteggiare le criticità che si stanno riversando sulle strutture sanitarie presenti nella Città di Andria?
Le strutture sanitarie sono ormai al collasso e ciò deriva anche dalla struttura gestionale ed organizzativa delle stesse, malfunzionamenti e ritardi che non possono essere ammissibili in una Città capoluogo di provincia come Andria.
Sulla Asl/Bt invitiamo la sindaca Bruno ad intervenire con fermezza, perché troppe sono le ombre e poche le luci.
Non è pensabile che per l’esito di un tampone si aspettino parecchi giorni, sperando che non si sia perso, diversamente tocca fare tutto da capo.
In ultimo, alla Sindaca Bruno l’appello ad assumere il suo ruolo nella pienezza delle sue funzioni, al fianco dei cittadini andriesi costretti a subire tutto ciò, evitando di fare appelli e video messaggi notturni” – conclude il presidente dell’associazione politico-culturale andriese.