Diego Armando Maradona, questa volta non ce l’ha fatta. Ha perso la sua ultima partita. Da fonti tutt’ora frammentarie che arrivano dall’Argentina, sembrerebbe che il fuoriclasse argentino sia deceduto intorno alle ore 13 per un arresto cardiaco.
Compiuti 60 anni a fine ottobre, Maradona era tornato a casa nella sua villa argentina, circa due settimane fa dopo un’importante operazione alla testa che aveva tenuto con il fiato sospeso milioni di argentini, napoletani e amanti dello sport.
Diego Armando Maradona campione del mondo nel 1986 con la sua Argentina e triste eroe nelle famose notti magiche d’Italia 90, calciatore strepitoso capace di portare a Napoli con le sue giocate ed il suo carisma due scudetti impensabili contro le corazzate del nord (Juventus, Milan, Inter), è stato amato e venerato come un Dio a Napoli e nella sua nazione del sud-america.
Campione assoluto nel rettangolo verde, nominato giocatore del secolo al pari di un’altra icona nazionale e mondiale il mitico Pelè, vita sregolata fuori fatta di eccessi di droga, alcol e donne.
Tutto il mondo del calcio appresa la notizie si è unita al dolore della famiglia Maradona. L’Argentina e Napoli perdono il loro figlio prediletto trascinatore in campo e leader del popolo con le forze dei potenti nel mondo del calcio e della politica.
Adios Diego, mano “de Dios” e “pibe de oro”.
