“Oggi, lunedi 28 settembre, riaprono le scuole primarie anche ad Andria e, nonostante il virus abbia provocato un ritardo della ripresa delle lezioni di circa 2 settimane rispetto agli anni precedenti, anche quest’anno la tanto amata nuova procedura voluta dalla Pubblica Istruzione del comune di Andria non riuscirà a portare i libri sui banchi i primi giorni di scuola”.
Emanuele Ruscino, Presidente Federazione Cartolibrai di UniPuglia, componente del Consiglio Direttivo UniBat, ha dichiarato: “In realtà, a conti fatti, quest’anno siamo anche in ritardo rispetto ai tempi dello scorso anno quando l’ultima gara fu aggiudicata provvisoriamente il 3 ottobre. Poiché ad oggi risultano solo 2 gare aggiudicate provvisoriamente (ma non ancora definitivamente) e c’è addirittura qualche scuola che non è riuscita ancora a pubblicare la manifestazione di interesse, chiediamo alla Pubblica Istruzione: quando tutte le scuole avranno i libri? Dopo il comunicato del 5 settembre con cui si annunciava trionfalmente il trasferimento dei fondi alle scuole ora ce ne sarà uno in cui si annuncerà che a causa della procedura assurda è tutto fermo dopo quasi un mese?
Chiediamo pubblicamente ai due candidati sindaco del comune di Andria che si sfideranno al ballottaggio domenica prossima: cosa intendano fare in caso di elezione? Elimineranno finalmente questa ridicola ed inopportuna procedura e torneranno al vecchio sistema di distribuzione delle cedole? No, non è solamente una questione formale ma sostanziale in quanto è necessario dare certezze e risposte non solo ai genitori dei bambini andriesi ma anche alle librerie che si vedono penalizzate da una procedura adottata in Italia solamente dal comune di Andria così come solo il comune di Andria continua a far registrare l’inizio della scuola senza i libri di testo sui banchi” – ha concluso Ruscino.