“La Villa Comunale di Andria è il polmone verde della città”.
L’avv. Michele Coratella, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, delinea la situazione in cui versa la Villa Comunale federiciana e propone delle modifiche alla stessa per ridare “un’anima” al parco cittadino.
“Quando vengo qui ricordo le mie origini, le passeggiate con mio nonno che era il giardiniere della villa. Amava i fiori, ci teneva moltissimo a coltivarli e a vedere crescere gli alberi. Ho imparato ad andare in bici con lui mentre godevo del verde della Villa Comunale. Erano i viali dei ragazzi che giocavano a rincorrersi, era la Villa Comunale delle famiglie che andavano a passeggiare, a prendere il gelato allo Chalet.
Era il luogo della musica andriese, dei gruppi degli anni 70 e 80, poi del Festival di Musica Giovane e della cultura. Negli anni tutto è cambiato: la villa ha cambiato volto, è cambiato il passeggio, gli alberi sono cambiati, ma ha perso un po’ della sua anima. L’anfiteatro è un rudere, chi passeggia deve stare attento alle bici elettriche e ad altre situazioni di illegalità, non si gioca quasi più. Ci sono danni continui agli arredi verdi, le strutture come il centro “Dopo di noi” non sono state consegnate. Non c’è riqualificazione che tenga se manca l’anima.
Dobbiamo riportare cultura e sicurezza nella città.
Voglio riprendere in mano l’anfiteatro – continua Coratella – e riportare la musica nella Villa Comunale. Quel luogo non può essere dimenticato e deve riportare famiglie e giovani a divertirsi insieme. Dobbiamo valutare l’introduzione di una recinzione che consenta di migliorare la sicurezza del luogo e di impedire l’ingresso di motociclette e scooter. Dobbiamo trovare un modo per contenere i danni al verde pubblico. Mi batterò per spazzare via le ombre delle illegalità nella Villa Comunale e riportare luce in quei viali.
Ecco la mia proposta per il giardino di tutti gli andriesi.
La memoria di una città migliore ci aiuterà a costruire il futuro” – conclude il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle.