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mercoledì, 26 Marzo 2025
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Barletta – Polveri giallo-arancioni nella zona industriale, Di Bari: “A metà aprile Arpa consegnerà relazione in Procura”

Si è tenuta ieri, lunedì 24 marzo 2025, l’audizione richiesta in Commissione ambiente dalla consigliera del M5S Grazia Di Bari sulle polveri giallo - arancioni che all’inizio del mese di gennaio si sono depositate su balconi, automobili, e giardini

Si è tenuta ieri, lunedì 24 marzo 2025, l’audizione richiesta in Commissione ambiente dalla consigliera del M5S Grazia Di Bari sulle polveri giallo – arancioni che all’inizio del mese di gennaio si sono depositate su balconi, automobili, e giardini nelle vicinanze della zona industriale di Barletta, in particolare su via Trani e via della Misericordia.

Parliamo di una questione molto sentita – dichiara Di Bari – non solo a Barletta ma nell’intera provincia, su cui è stata aperta una indagine da parte della Procura di Trani dopo un esposto di Legambiente. Oggi La dott.ssa Petruzzelli direttrice del Dipartimento provinciale dell’Arpa ha chiarito le attività svolte dall’Agenzia e quale sia la situazione attuale.

Agli inizi di gennaio il Comune di Barletta ha inviato una nota ad Asl e Arpa per individuare le fonti di emissione delle polveri e verificare il possibile impatto sanitario. Sono state effettuate ispezioni straordinarie nelle aziende Timac e Buzzi e avviate attività di sopralluogo e campionamento in via della Misericordia, insieme ad Asl e polizia locale.

È emersa la difficoltà nell’ attività di campionamento, dal momento che queste polveri giallo – arancioni non venivano via dalle superfici ed è stato difficile raccoglierle. Abbiamo appreso di come si sia riusciti a scioglierle solo con l’acetone, essendo risultati vani i tentativi effettuati nei giorni precedenti dalla polizia locale con le idropulitrici.

Le matrici campionate sono state inviate al laboratorio Arpa di Taranto assieme ai campioni raccolti nelle aziende per cercare eventuale nesso causale tra materie prime e polveri. Il fenomeno ha avuto inizio già dalla prima settimana di novembre, per questo l’acquisizione della documentazione delle aziende ha riguardato il periodo da ottobre a gennaio e sono state verificate anche le condizioni climatiche del trimestre per avere il quadro chiaro.

Sono state completate le attività di indagine e trasmesse agli organi competenti, mentre si sta scrivendo una relazione che sarà terminata entro metà aprile e inviata in Procura.

Una volta resi pubblici i dati dopo l’autorizzazione da parte della Procura, auspico entro fine aprile, chiederò di convocare nuovamente l’audizione per ascoltare il sindaco Cannito, l’assessora regionale all’ambiente Triggiani e rappresentanti dell’Asl Bt per capire eventuali implicazioni per quello che riguarda la salute  per un confronto costruttivo con tutti gli attori interessati”.

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