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mercoledì, 26 Marzo 2025
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Andria – Nuovo Ospedale, la denuncia: “Sindaco Bruno non ha difeso la città!”

La nota congiunta a firma di Sabino Napolitano (coordinatore cittadino FDI Andria), Paola Albo (segretario cittadino Lega) e Gaetano Scamarcio (Presidente Generazione Catuma)

È del 2021 la presentazione, con grande enfasi, del progetto del nuovo Policlinico della BAT con il nuovo ospedale di Andria” – comincia così la denuncia a firma di Sabino Napolitano (coordinatore cittadino FDI Andria), Paola Albo (segretario cittadino Lega) e Gaetano Scamarcio (Presidente Generazione Catuma).

Dopo 4 anni credevamo che il sindaco avesse il pudore di non cercare visibilità su una vicenda davvero indegna, sia per come si sono dilatati i tempi che per come qualcuno ha inteso prendere in giro la città di Andria.

Si, perché oltre all’indecente ritardo accumulato sulla tabella di marcia ed un presunto bando dei lavori che partirebbe (forse) magicamente a poche settimane dalle elezioni regionali, dobbiamo registrare anche il ridimensionamento del progetto iniziale che sarà privo di due corpi di fabbrica che sarebbero stati destinati al Polo Universitario della sesta provincia pugliese.

Come, infatti, è stato fatto notare è proprio la formazione universitaria che permette di qualificare un ospedale di 2° livello al rango di Policlinico, con tutti i vantaggi che lo stesso Emiliano aveva illustrato 4 anni fa, cambiando quindi idea nel giro di tutto questo tempo, perso tra lungaggini burocratiche e perdite di tempo inspiegabili. 

Un vero e proprio campus universitario che, oltre a qualificare maggiormente la sanità nella BAT, avrebbe potuto anche creare un indotto socio-economico per Andria.

Ed a mancare sarà anche la pista di atterraggio per gli elicotteri, altra cosa inaccettabile per un presunto Policlinico.

Allora ci chiediamo, ma il sindaco Bruno dove era, anzi dove è stato in tutti questi anni? E con quale coraggio si permette anche di fare dei video auto-celebrativi per una opera pubblica che non è più quella prevista e programmata. 

Se n’è accorta di cosa è accaduto? Ha capito che, dopo 4 anni di ritardi, hanno pure scippato da Andria Polo Universitario ed eliporto? 

E lei che, durante una intervista televisiva, si mette a dare patenti di dignità nei confronti di altri che ricoprono cariche istituzionali, ci chiediamo se sia stata degna di difendere le aspettative e le prerogative dei suoi concittadini.

Non sarà che il sindaco sul nuovo ospedale ha preferito seguire gli ordini di scuderia del PD e del suo governatore Emiliano, anziché avere la dignità di perseguire gli interessi, come primo cittadino, di Andria e della salute degli andriesi?

Chi ha interesse a ridimensionare Andria e perché? Ce lo spieghi il sindaco, se pensa di ricoprire degnamente il ruolo di sindaco della nostra città.

Ma del resto un sindaco che ha portato Andria ad essere la città più inquinata di Puglia, tra le città in Italia dove la Tari costa di più per i cittadini, presenzialista ai centenari ma assente quando si tratta di chiedere scusa per gli errori con cui era stato raddoppiato il tributo sui dehors, crediamo che non si faccia scrupoli nel vedere la propria città ridicolizzata così anche sul nuovo ospedale” – concludono la nota congiunta Napolitano, Albo e Scamarcio.

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