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venerdì, 21 Marzo 2025
HomePoliticaTrani – Gestione della sosta, FdI: “Preavviso di licenziamento per 5 persone”

Trani – Gestione della sosta, FdI: “Preavviso di licenziamento per 5 persone”

"Presidente e consigliere del cda di Amet saranno ricordati per aver licenziato 5 lavoratori in una volta sola nel corso di 120 anni di storia della municipalizzata"

I 5 ausiliari della sosta stanno ricevendo in queste ore il preavviso di licenziamento che li vedrà fuori dall’organico aziendale a partire dal 1 aprile e pertanto coloro i quali fino ad oggi hanno prestato diligentemente il lavoro alle dipendenze di Amet saranno disoccupati“. Lo dichiara Ornella Gelso, componente del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia.

“I lavoratori potrebbero essere ricollocati all’interno dell’organico aziendale che, essendo sottodimensionato, può accoglierli nell’ambito che potrebbe essere di loro competenza, in base alle caratteristiche lavorative e ai titoli di ognuno.

Tutte le sigle sindacali presenti in azienda, di tutti i settori della stessa, sono favorevoli a tale soluzione e hanno fornito anche la metodologia, assolutamente legale e lecita, al fine di seguire questa strada. 

Inoltre – aggiunge Gelso – a seguito di verbali di cda nei quali ci si assumeva l’impegno di far occupare i posti vacanti agli ausiliari in servizio, si dava incarico ad un consulente esterno di provvedervi, insieme alla riorganizzazione dell’intera azienda. Del ricollocamento invece neanche l’ombra, quindi ci chiediamo se il consulente sia stato pagato per questa attività non svolta”.

“Il sindaco poi, in un’intervista afferma che “chi vorrà” degli ausiliari potrà transitare nella nuova società ma non dice che il nuovo rapporto di lavoro prevede un nuovo contratto collettivo applicato ed una nuova paga, più bassa. Ma non sarebbe stato più umano chiederlo, prima, ai lavoratori cosa “volessero” fare? Se di volontà si può parlare!”

“Il sindaco conosce le leggi ma non il buon senso evidentemente: nessuna parola di conforto e protezione di questi lavoratori, “messi fuori al portone” per un bando di gara da parte del Comune, dedicato alla gestione del servizio a discapito di Amet che, come già indicato, avrebbe raggiunto utili stratosferici se avesse applicato le tariffe che applicherà la nuova società che gestirà il servizio (nessuna operazione di business o marketing, quindi!).”

“In recenti articoli di stampa i componenti del cda di Amet si sono autocelebrati quasi come eroi per aver recuperato una somma a seguito di furto (e devono spiegarci quale sia stata la loro azione in concreto). Oggi, gli stessi, faranno un comunicato per informare che hanno provveduto a licenziare 5 persone dopo quasi 15 anni di lavoro, intensamente svolto? Si auto condanneranno stavolta?”

“L’auspicio – conclude Gelso – è che questi lavoratori possano vedersi ricollocati all’interno dell’azienda mostrando i loro titoli e le loro capacità, la loro formazione, attraverso selezioni interne e/o altre procedure affinché non sia stato vano il loro attaccamento all’attività svolta per 15 anni” – conclude Ornella Gelso, componente del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia.

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