Ieri, mercoledì 19 marzo 2025, a Margherita di Savoia si è ripetuta una cerimonia plurisecolare, che coinvolge ogni anno i pescatori locali.
Si tratta della “spartizione del mare”, una rievocazione, che avviene presso Porto Canale, relativa alla procedura di assegnazione delle aree per la pesca della seppia.
La tradizione si ripete ogni anno nel giorno di San Giuseppe, il 19 marzo. Un’apposita commissione, infatti, stabiliva in quale zona del mare ciascun equipaggio potesse esercitare la pesca in esclusiva (dalla foce del fiume Ofanto a Torre Pietra, fino al largo per 800 metri), il tipo di reti da impiegare e la loro collocazione in mare. La tipologia di pesca è quella detta “da posta”, con reti disposte verticalmente e a precise distanze tra loro.
La seppia è una tipicità del territorio per il sapore conferito dall’alta salinità del mare, oltre che dai fondali bassi e sabbiosi.
Per questo motivo sarà protagonista non solo di un apposito show cooking il 4 aprile ma anche del Festival Internazionale dell’Aquilone. L’evento, giunto alla sua undicesima edizione, è in programma dal primo al 4 maggio. Verrà preceduto da un prefestival della durata di una settimana (dal 24 al 30 aprile) e seguito da un dopofestival, previsto nel mese di maggio,che avrà per protagonista un evento gourmet, dedicato alla seppia margheritana.
L’iniziativa, che porta ogni anno in Puglia gli aquiloni provenienti da tutto il mondo, è organizzata da Asba (Associazione Stabilimenti Balnerari di Margherita di Savoia), in collaborazione con il Comune di Margherita di Savoia, con il Patrocinio della Regione Puglia, di Pugliapromozione e il sostegno di Pugliacultura.
E quest’anno il prefestival sarà completamente dedicato a un Paese, scelto come ospite d’onore: la Thailandia, che verrà rappresentata dal suo ambasciatore, Puttaporn Ewtoksan.
Ad assistere oggi alla cerimonia rievocativa della spartizione del mare e a presentare la nuova edizione della manifestazione erano presenti Gianfranco Lopane assessore al turismo della Regione Puglia, Antonio Capacchione, presidente di Asba (Associazione stabilimenti balneari Margherita di Savoia), Bernardo Lodispoto sindaco di Margherita di Savoia, Antonino Indelicato comandante della Capitaneria di Porto di Barletta, Luca Scandale direttore generale di Pugliapromozione.
«La provincia di Barletta-Andria-Trani si conferma custode di un patrimonio culturale e naturalistico tra i più preziosi della nostra destinazione e protagonista di un percorso di crescita sempre più evidente – afferma Gianfranco Lopane assessore al turismo della Regione Puglia -.
L’undicesima edizione del Festival internazionale dell’Aquilone a Margherita di Savoia rappresenta un’occasione importante per avviare già nel mese di maggio una stagione turistica che, accanto all’offerta balneare, valorizza con forza il turismo termale e le saline. Un evento che parla al cuore di residenti e visitatori, capace di attrarre famiglie e appassionati di ogni età con la sua magia.
Anche quest’anno voleranno in alto emozioni, colori e meraviglia, anticipando il clima vivace dell’estate pugliese. La Regione Puglia è accanto a questo territorio e alle sue comunità, con l’impegno costante a sostenerne lo sviluppo e a migliorare l’offerta turistica in chiave di qualificazione dei servizi e valorizzazione del suo importante patrimonio identitario».
«Il nostro Festival internazionale dell’Aquilone cresce di anno in anno e si arricchisce di tante possibilità per divertirsi e godere delle tipicità della nostra terra, scoprendo anche le bellezze della Valle dell’Ofanto, attraverso itinerari ad hoc – afferma Antonio Capacchione, presidente di Asba -.
E tra queste tipicità c’è proprio la seppia, di cui già in epoca medievale si hanno le prime notizie relative alla pesca proprio nel nostro mare. Una pesca che prevede un cerimoniale esclusivo della varie fasi. E, infatti, fra tutta la marineria peschereccia italiana, la pesca delle seppie nel nostro Golfo era l’unica ad avere una normativa specifica e ferrea, consacrata dai primi dell’Ottocento».
«Il festival internazionale dell’Aquilone è ormai diventata una manifestazione da record di presenze – dice Bernardo Lodispoto, sindaco di Margherita di Savoia -. Anche quest’anno il nostro Comune si prepara a tingersi con i colori degli aquiloni, ospitando numerose presenze e partecipanti provenienti da ogni parte del mondo. Un motivo di grande orgoglio per tutta la nostra comunità».
«L’autenticità della Puglia è uno dei fattori di attrazione per i turisti di tutto il mondo che, oltre ai luoghi, alla natura, amano conoscere le tradizioni plurisecolari che noi pugliesi tramandiamo da generazioni, pur proiettati nella modernità – dice Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione – .
Margherita di Savoia, sia con la “spartizione delle acque” che con il festival internazionale dell’aquilone, propone eventi che abbinati alla natura spettacolare della Salina rappresentano motivi di viaggio. Da qui, si può poi proseguire per tutta la BAT, destinazione ricchissima anche di storia e di arte, enogastronomia, terme».
«Si tratta di una bella rievocazione che ci fa capire quanto era importante la pesca della seppia per la popolazione locale – sottolinea Antonino Indelicato comandante della Capitaneria di Porto di Barletta – . L’ultimo atto normativo che ha regolamentato questo tipo di pesca risale al 1928 ed è stato in vigore fino al 2010.
Oggi l’attività rientra nella regolamentazione della pesca in generale. Il Regio Decreto regolamentava questo tipo di pesca nei minimi particolari, dal tipo di barca alla composizione dell’equipaggio, fino a posizione e distanze delle reti in mare. Una particolarità disciplinava anche il ritrovamento delle uova della seppia».
Programma dell’undicesimo festival internazionale dell’Aquilone
Ad anticipare l’evento è in calendario una settimana di prefestival dedicato alla Thailandia, che parte giovedì 24 aprile e va avanti fino a mercoledì 30 aprile. Tutti i giorni è previsto dalle 10 alle 19 il volo libero degli aquiloni sulla spiaggia.
Numerose le occasioni in cui è possibile imparare a costruire gli aquiloni, personalizzandoli con la propria fantasia e testandoli sulla spiaggia, grazie a dei laboratori studiati ad hoc per i più piccoli, dai 6 anni di età (28, 29, 30 aprile, dalle 9.30 alle 12 presso gli stabilimenti balneari Lido Hotel, Levante e Perla. Le sere del 24, 25, 27 e 30 aprile (ore 20) è prevista musica in piazza Libertà (il 2 aprile in piazza Marconi).
Torna anche quest’anno il “Walk, Color & Fly” (25 aprile, ritrovo alle 8, inizio alle 10, Belvedere via Valerio, lungomare Cristoforo Colombo). Una passeggiata in spiaggia accom Un appuntamento atteso da grandi e piccini. È il “Walk, Color & Fly”.
L’evento consiste in una passeggiata in spiaggia, diversa dal solito. I partecipanti (su prenotazione) riceveranno un kit che include anche polveri colorate, del tutto naturali, per “dare colore” alla camminata.
Il 26 aprile spazio a “Calici volanti”, un percorso enogastronomico che si sviluppa lungo corso Vittorio Emanuele II (ore 20-24). Il 30 aprile (dalle 11 alle 12, Istituto alberghiero “Aldo Moro) è in programma uno show cooking dedicato ai sapori di Thailandia e Puglia con ingresso libero su prenotazione.
Il primo maggio il festival entra nel vivo e prosegue fino al 4 maggio. Giovedì primo maggio, alle 10.30 in piazza Libertà, ecco la parata delle bandiere. Alle 16.30-20 in piazza Libertà i bambini saranno protagonisti con un loro evento a tema. Il 2 e 3 maggio (dalle 9.30 alle 12) presso gli stabilimenti balneari Lido Hotel, Lido Levante e Lido Perla. laboratorio costruzione degli aquiloni;
Proseguono ogni giorno in spiaggia (fino alle 19) il volo libero degli aquiloni, inclusa l’esibizione di quelli acrobatici e, infine, in piazza Libertà (alle 20), l’intrattenimento musicale. Durante il Festival si svolgeranno anche due conferenze per l’ottantesimo anniversario della Liberazione, nonché mostre di pittura, fotografiche e verrà organizzato anche un concorso fotografico.

