Presentato ieri, lunedì 17 marzo 2025, alla Regione Puglia, in I Commissione il progetto definitivo per il nuovo Ospedale di Andria.
«Finalmente una giornata positiva rispetto al lunghissimo e complicato iter del Nuovo Ospedale della sesta provincia, in agro di Andria – commenta la sindaca Giovanna Bruno che ha partecipato all’audizione – Presentato il progetto definitivo, con tutti i dettagli. Un ospedale in orizzontale, rispettoso del paesaggio circostante e con grande attenzione al verde e ai profili ambientali nel loro complesso.
Con questa Commissione di oggi sono stati chiariti tanti dettagli che fino a d ora erano piuttosto nebulosi. Siamo fiduciosi sul fatto che tutto il tempo necessario a recuperare una serie di passaggi che evidentemente non erano stati imbroccati in maniera corretta adesso insomma possa essere considerato complesso e quindi su questa compressione di tempi tutti siamo chiamati a lavorare cercando di realizzare ciascuno quello che ricade nella propria responsabilità.
Il Comune di Andria già il 4 febbraio scorso ha protocollato cronoprogramma relativo alla viabilità di accesso, di cui si è voluta direttamente far carico; aspetto importantissimo che ci consentirà di lavorare anche su tutta la viabilità urbana collegata e a realizzarsi.
La viabilità di accesso sarà coperta dai 6 milioni di euro di fondi FSC e camminerà progettualmente di pari passo con tutte le validazioni che il CAB di Asset dovrà fare sulla progettazione definitiva ed esecutiva del nuovo ospedale.
Ci siamo resi conto anche che la compressione economica sull’intera opera non è andata a toccare specificità e servizi, sale operatorie e tutto quello che era stato inizialmente previsto per l’ospedale di secondo livello di 400 posti letto e questo è un bel risultato per il territorio!
La fase critica, che ha fatto temere il peggio, sembra davvero essere superata – incalza la prima cittadina – Ci vuole tempo per l’allestimento del cantiere, ma chi mastica un minimo di opere pubbliche e di codice degli appalti, comprende quanto fosse delicato e non scontato arrivare al deposito del progetto definitivo.
Seguirà l’esecutivo – conclude la sindaca – la sottoscrizione dell’Accordo di Programma con la chiusura della conferenza di servizi, la variante urbanistica, il piano di espropri, l’indizione della gara e l’aggiudicazione dei lavori, la contrattualizzazione e la cantierizzazione (sempre al netto di ricorsi e/o imprevisti di varia natura).
Garantita la provvista economica per l’intera opera (366 milioni di euro in totale)».
A riguardo è intervenuto anche il consigliere regionale del Pd Filippo Caracciolo a margine dell’audizione della I commissione.
“Settembre 2025 potrebbe essere la data utile per la pubblicazione del bando di gara per la realizzazione del nuovo ospedale di Andria. La seduta odierna è stata l’occasione per conoscere il progetto definitivo illustrato dall’ingegner Binini in rappresentanza della Rtp aggiudicataria”.
“Il nuovo ospedale di Andria – afferma Caracciolo – sarà di secondo livello, avrà 400 posti e sorgerà su una superficie calpestabile di 52mila metri quadri che arrivano a 60 mila con le centrali tecnologiche.
Abbiamo, inoltre, 174 mila metri quadrati di area verde a contorno dell’ospedale. Il nuovo ospedale sarà dotato di tutte le discipline previste per una struttura di secondo livello con 12 sale operatorie. Il costo lavori stimato è di 186milioni a cui se ne aggiungono 174 di arredi e attrezzature per un totale di 360 milioni di euro.
Tutte queste risorse sono disponibili, c’è l’ok del ministero e il 24 marzo si esprimerà il nucleo degli investimenti del ministero stesso. Va specificato che, 342 milioni sono fondi ex articolo 20 e 18 fondi del bilancio della Regione Puglia. Chiariti questi aspetti, bisognerà procedere nel rispetto dei tempi”.
“In seguito alle mie sollecitazioni rivolte ad Asset, Asl Bt, Comune di Andria, Rup dipartimento Salute, Rtp e finalizzate ad individuare una tempistica quanto più vicina a quella effettiva per la realizzazione delle procedure si è arrivati ad elaborare un cronoprogramma.
Secondo quanto emerso dalla seduta – prosegue il consigliere regionale – entro fine giugno 2025 potremmo avere la validazione del progetto definitivo e contestualmente anche l’elaborazione del progetto esecutivo la cui realizzazione potrà essere avviata già da ora con un lavoro sinergico tra progettisti e tecnici del CAB Asset incaricati della validazione del progetto definitivo.
Una volta realizzato e validato il progetto esecutivo si potrà procedere ad approntare il bando di gara che dovrebbe essere pubblicato entro il settembre 2025. La durata dei lavori sarà di 36 mesi.
“Contestualmente – aggiunge Caracciolo – ci sono stati aggiornamenti sulla questione viabilità. Anche in questo caso, entro fine giugno 2025 potrebbe esserci la chiusura della conferenza dei servizi da parte della Asl con il relativo parere dei vigili del fuoco.
Le opere di viabilità saranno realizzate con i 6 milioni di euro di fondi Fsc messi a disposizione della Regione Puglia. Al consiglio comunale di Andria toccherà approvare la variante urbanistica necessaria in seguito alla quale partirà anche la fase degli espropri”.
“Il 28 aprile prossimo la commissione si aggiornerà per comprendere ulteriori sviluppi. Rinnovo il mio impegno affinchè il cronoprogramma venga rispettato. La nostra comunità merita un offerta sanitaria pari di quella dell’intera Regione”.
Anche la consigliera del M5S, Grazia Di Bari, ha tenuto a precisare: “Se le tempistiche date oggi venissero rispettate alla lettera, il nuovo ospedale vedrebbe la luce nel 2029, nel frattempo dobbiamo lavorare per potenziare il Bonomo e per una sanità territoriale sempre più efficiente.
Un impegno che continuerà a vederci in prima linea, perché i cittadini hanno bisogno di risposte anche nel breve periodo”.