Nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 marzo 2025, una coppia di ultra70enni residente in una traversa del centro storico di Andria è stata vittima di una violenta rapina in casa.
Il gruppo di malviventi, composto da tre o quattro persone armate di spranga, cacciavite e piede di porco, ha forzato la porta d’ingresso dell’abitazione al pianoterra.
Svegliato dai rumori, l’uomo si è trovato di fronte i rapinatori che hanno minacciato lui e la moglie per ottenere denaro e preziosi. La donna, impaurita, ha consegnato alcune banconote e monili in oro.
Le grida hanno allertato la figlia e due nipoti della coppia, residenti nelle vicinanze, che sono accorsi in loro aiuto. Ne è scaturita una colluttazione durante la quale l’anziano è stato colpito alla testa con una spranga, riportando ferite non gravi, mentre gli altri tre familiari hanno subito escoriazioni curate in ospedale.
I rapinatori sono riusciti a fuggire con il bottino. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri della compagnia locale per identificare e arrestare i responsabili.
Questo episodio ha suscitato preoccupazione nella comunità andriese, evidenziando la necessità di rafforzare le misure di sicurezza, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione.