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lunedì, 10 Marzo 2025
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Checco Zalone, il patriarcato e l’8 marzo

Attraverso una miscela di ironia tagliente e osservazioni pungenti, il comico barese si fa portavoce di una riflessione più ampia sulla trasformazione culturale e sociale dell’Italia contemporanea

Nel suo ultimo video, uscito non per caso l’8 marzo 2025, Giornata Internazionale dedicata alla Donna, Checco Zalone, al secolo Luca Medici, si cimenta in una nuova e provocatoria satira, prendendo di mira il concetto di patriarcato e le strutture di potere tradizionali.

Attraverso una miscela di ironia tagliente e osservazioni pungenti, il comico barese si fa portavoce di una riflessione più ampia sulla trasformazione culturale e sociale dell’Italia contemporanea.

La clip intitolata “L’ultimo giorno di patriarcato”, è diventata rapidamente virale sui social media. Le immagini sono ambientate nel fittizio paese calabrese di San Masculo, rappresentato dal borgo di Castel San Pietro Romano, situato vicino Roma e annoverato tra i borghi più belli d’Italia.

Diretto da Gennaro Nunziante, regista storico dei film di Zalone, il video inizia con una scena al “Caffè Nerchia”, dove uomini siedono ai tavolini all’aperto. La trama ruota attorno a un’ordinanza comunale che decreta la fine del patriarcato, sanzionando con multe comportamenti maschilisti.

Zalone interpreta un uomo che, consapevole dell’imminente cambiamento, assapora con nostalgia gli ultimi momenti in cui la moglie, interpretata dall’attrice Vanessa Scalera, gli prepara il caffè e gli stira la camicia.

Con la fine del patriarcato, il protagonista si ritrova a dover svolgere le mansioni domestiche, evidenziando in modo ironico e satirico le difficoltà di adattamento a un mondo in cui i ruoli di genere tradizionali sono sovvertiti.

Le sue battute, pur destinate a strappare una risata, sono l’occasione per riflettere su temi di grande attualità: il ruolo della donna e l’evoluzione dei rapporti familiari.

Il video offre perciò una riflessione umoristica sulla, a volte forzata, emancipazione femminile, dove necessariamente i ruoli devono essere invertiti. Anche a costo di risultati poco soddisfacenti come la lasagna bruciata o la camicia bucata.

La clip ha suscitato ampio dibattito sul web, con numerosi utenti che hanno elogiato Zalone per la sua capacità di affrontare temi sociali rilevanti attraverso la satira.

L’ultima provocazione: la scelta di pubblicare il video l’8 marzo.

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