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lunedì, 10 Marzo 2025
HomeCanosa di PugliaCanosa – Centro Storico, approvato l’aggiornamento del Piano di Recupero

Canosa – Centro Storico, approvato l’aggiornamento del Piano di Recupero

L'approvazione, in Consiglio Comunale, ha visto il coinvolgimento di un ampio gruppo di lavoro che ha inteso rimettere al centro della città la Zona Castello inquadrandola come autentica risorsa

Quella di venerdì 7 marzo 2025, è stata per la comunità di Canosa una giornata importante in quanto l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Vito Malcangio ha sottoposto al Consiglio Comunale, ottenendo consenso unanime, l’approvazione dell’aggiornamento del Piano di Recupero del Centro Storico di Canosa di Puglia, percorso che ha visto il coinvolgimento di un ampio gruppo di lavoro che ha inteso rimettere al centro della città la Zona Castello inquadrandola come autentica risorsa.

L’esecutivo ha inteso proseguire il cammino intrapreso, ritenendo però utile affrontare le problematiche in maniera settoriale, collocandole in un panorama nazionale e regionale di programmazione e pianificazione in rapido mutamento.

Il piano, figlio di una lunga fase di ascolto, di considerazioni ed elaborazione, intende recuperare i tratti caratteristici della parte più antica di Canosa, tenendo conto della grande quantità di progetti che stanno intervento sul patrimonio culturale, vedi gli esiti dell’adeguamento del PUG al Piano Paesaggistico Regionale, il progetto di valorizzazione e fruizione della Via Traiana, il riconoscimento della Via Appia-Traiana nell’elenco dei siti Unesco o la realizzazione del Museo Archeologico Nazionale.

La maggioranza, facendo fede a quanto riportato nel programma elettorale, ha voluto fortemente riprendere un processo più volte avviato ed interrotto, con la volontà di accendere un interesse nuovo e consapevole su questa parte della città e tornando a fare, della collina del Castello, un asset strategico dello sviluppo identitario e culturale.

Oltre ad essere un piano urbanistico, lo stesso tocca anche la componente sociale, atteso che occorrerà affrontare anche problematiche di questa tipologia. Ad essere presa in considerazione nell’elaborazione della variazione è stato anche e soprattutto il contesto circostante il Borgo Antico, lì dove sorgono difficoltà che si ripercuotono inevitabilmente su di esso.

A relazione in merito durante la seduta dell’Assise Consiliare sono stati il Dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Canosa, Arch. Mauro Iacoviello e il prof. Matteo Ieva che ha coordinato il gruppo di lavoro del Politecnico di Bari. Durante i loro interventi, è emersa l’ampia prospettiva che si intende dare al piano alla luce di una visione della Zona Castello che partecipa organicamente al centro urbano.

Fra i vari temi toccati, quello delle unità abitative, molto elementari con superfici contenute che verrebbero accorpate al fine sia di raggiungere uno standard abitativo idoneo, sia di invogliare cittadini, giovani coppie soprattutto, ed imprenditori ad investire in quell’area.

A prendere la parola è stato anche il Sindaco Vito Malcangio che nel suo intervento introduttivo ha posto l’accento sul senso di appartenenza di tutta la città verso il proprio patrimonio culturale, confidando in una partecipazione attiva che rappresenterà la base sulla quale poter costruire un futuro all’insegna del riscatto e dell’orgoglio.

«Mi preme ringraziare per il prezioso lavoro svolto – spiega Malcangio – l’Arch. Mauro Iacoviello, il prof. Matteo Ieva del Politecnico di Bari, il Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifica che a vario titolo ha contribuito alla costruzione dei quadri di conoscenza, l’Ufficio Tecnico del nostro Ente e la Soprintendente Belle Arti e Paesaggio BAT, Arch. Anita Guarnieri per la disponibilità ad intraprendere assieme a noi un percorso di partecipazione sul Centro Storico.

Canosa è una città in movimento, che ha fame di cultura, di crescere, di progredire ogni giorno sempre di più. Confido nella partecipazione della cittadinanza e delle associazioni, per questo non mancheranno occasioni di confronto.

L’invito, già dalla prossima fase di consultazione, è quello di dare il proprio contributo in termini di osservazioni, così da migliorare e rendere ancor più efficace il piano: gli uffici comunali sono a vostra disposizione».

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