“Che cos’è lo zero? Una semplice cifra o al contrario un’idea pericolosa?”.
Questi interrogativi hanno accompagnato la messa in scena, da parte di studenti del Liceo “Riccardo Nuzzi” di Andria, di un testo teatrale, Il Club dello Zero, un’opera di scuola, nata diversi anni fa dalla penna e dall’azione di Michele Palumbo, professore tanto amato e mai dimenticato dopo la sua prematura scomparsa, avvenuta il 4 marzo 2017.
Domani, giovedì 6 marzo 2025, otto anni dopo, un gruppo di studenti delle classi 3B, 3C, 3CSA, 4C, 5B, 5C e 5ASA dello stesso Liceo Scientifico di Andria, coordinati dai docenti Danila Fiorella, Maria Dina Leone, Filomena Livrieri e Angela Orciuolo, riproporranno il testo, con lo stesso titolo Il Club dello Zero, reinterpretato alla luce dell’esperienza di giovani del 2025 e con gli strumenti che abitualmente usano per studiare e divertirsi.
La Preside, prof.ssa Nicoletta Ruggiero, ha accolto con favore la proposta dei docenti e degli alunni perché ritiene che questo sia il modo più opportuno ed efficace di ricordare l’indimenticato e indimenticabile amico, collega e professore Michele Palumbo, continuando la sua azione didattica e
culturale.
Ancora una volta gli studenti di oggi si sono interrogati su un tema apparentemente inutile e sfuggevole e hanno trovato un modo per riproporre il tema oggi, cercando di non tradire lo spirito iniziale del testo.
Per continuare a riflettere su un argomento che pone tanti interrogativi, perché pregnante di significato, si daranno appuntamento, presso il salone della parrocchia “Cuore Immacolato di Maria”, alle ore 19:00, studenti, docenti, famiglie e tutti coloro che sono attenti alle proposte del Liceo “R. Nuzzi” alla città, e non solo, dato che attraverso l’esplorazione dello zero, si può cogliere la profonda interconnettività tra matematica, fisica, musica e filosofia, arricchendo, così, la nostra comprensione del mondo che ci circonda.
