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sabato, 15 Febbraio 2025
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Barletta – Il Liceo “Casardi” ricorda gli studenti profughi e le vittime delle foibe

Oggi, sabato 15 febbraio 2025, alle ore 11:30, presso l’Aula Magna del Liceo Classico "A. Casardi", la Dirigente Ardito, insieme agli studenti delle classi quarte e a tutta la comunità scolastica, onorerà la memoria delle vittime delle foibe

Oggi, sabato 15 febbraio 2025, alle ore 11:30, presso l’Aula Magna del Liceo Classico “A. Casardi” di Barletta, la Dirigente scolastica, prof.ssa Serafina Ardito, insieme agli studenti delle classi quarte e a tutta la comunità scolastica, onorerà la memoria di coloro che, fuggiti dall’Istria, dalla Dalmazia e dalla Venezia Giulia dopo la Seconda guerra mondiale, trovarono rifugio nella città di Barletta e, pur nella disperazione dell’esilio, continuarono a credere nel valore della cultura.

L’incontro sarà anche un’occasione per ricordare le vittime delle foibe, rinnovando l’impegno a
custodire e trasmettere la memoria di questa pagina dolorosa della storia italiana.

Interverranno la Presidente dell’Associazione Virgilio, dott.ssa Luisa Filannino e il prof. Michelangelo Filannino, i quali, attraverso i loro studi e ricerche, mantengono vivo il ricordo di un
aspetto significativo della storia di Barletta, città dell’accoglienza. Modererà la tavola rotonda la
prof.ssa Giulia Tedone.

La città, infatti, fu un punto di approdo per i profughi giuliano-dalmati che trovarono rifugio nei campi profughi, vivendo in condizioni difficili ma senza mai perdere il legame con le proprie radici culturali.

Gli studenti avranno l’opportunità di dialogare con gli ospiti, riflettendo sul valore della memoria storica e sul ruolo della cultura come strumento di resistenza e identità, anche nei momenti più drammatici della storia.

L’evento rappresenta un momento di consapevolezza e riconoscimento del contributo che i profughi giuliano-dalmati hanno dato al Liceo classico “Alfredo Casardi” e alla comunità barlettana,
testimoniando la capacità della nostra città di accogliere e integrare chi ha vissuto il dramma dello
sradicamento forzato.

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