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mercoledì, 5 Febbraio 2025
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Andria – Tangenziale Ovest: “Risorse insufficienti della Provincia per realizzare l’opera”

Le associazioni ambientaliste: "Dopo anni di battaglie condotte dal Comune di Andria e dalle associazioni ambientaliste, finalmente la Provincia BAT prende atto di una verità evidente da tempo"

Riceviamo e pubblichiamo la nota congiunta del Forum Ambientalista, Legambiente e Forum Ambiente e Salute “RICORDA RISPETTA” di Andria, in cui le associazioni ambientaliste si oppongono al contratto per la realizzazione della Tangenziale Ovest nella città federiciana.

Dopo anni di battaglie condotte dal Comune di Andria e dalle associazioni ambientaliste, finalmente la Provincia BAT prende atto di una verità evidente da tempo: i 27 milioni di euro stanziati dal 2013 per la realizzazione della Tangenziale Ovest sono assolutamente insufficienti a coprire il costo dell’opera“.

Una presa di coscienza che arriva con un ritardo ingiustificabile e che certifica il fallimento di una gestione amministrativa segnata da scelte ostinate e opache.

Le associazioni non possono che sottolineare l’assurdità di questa situazione: per anni, il Comune di Andria e le realtà ambientaliste hanno denunciato l’inutilità, l’impatto ambientale e l’insostenibilità economica del progetto, arrivando persino a sollevare la questione in sede giudiziaria.

Eppure, la Provincia ha continuato a portare avanti l’opera con una testardaggine inspiegabile, arrivando persino a contrapporsi al Comune di Andria nei giudizi dinanzi ai tribunali, pur di forzare l’avanzamento dei lavori.

A rendere il tutto ancora più grave è stata la condotta amministrativa della Provincia, che ha rinnovato la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) a distanza di cinque anni senza ritenere necessario coinvolgere il Comune di Andria né ascoltare le istanze della società civile e delle associazioni ambientaliste.

Un atteggiamento che dimostra non solo un approccio burocratico chiuso e autoreferenziale, ma anche un preoccupante disinteresse per il dialogo istituzionale e per il confronto con la cittadinanza.

Oggi, con la certificazione ufficiale dell’impossibilità di realizzare l’opera nei termini previsti e senza risorse sufficienti, ci aspettiamo che la Provincia BAT finalmente compia un atto di coerenza: consapevole degli errori commessi, blocchi definitivamente un’opera inutile, dannosa e insostenibile.

Dopo anni di scelte sbagliate, è arrivato il momento di ascoltare le voci di chi da sempre ha indicato la strada giusta” – concludono le associazioni ambientaliste andriesi.

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