Il Settore Patrimonio e Manutenzione del Comune di Andria è costantemente e quotidianamente al lavoro per monitorare, programmare ed intervenire sulle numerose criticità che si presentano presso il patrimonio pubblico, in modo particolare per gli impianti di riscaldamento nelle scuole.
«Numerosi sono gli interventi di natura ordinaria e straordinaria – spiega l’assessore al Patrimonio e Manutenzione, arch. Mario Loconte – per i quali si rendono necessarie risorse importanti per avviare talvolta una sostituzione integrale dei medesimi impianti.
Come nel caso della scuola “Manzoni” dove, dopo anni di inefficienza dell’impianto, si è giunti a reimpiantare l’intera centrale termica che serviva metà dell’edificio: operazione che ha richiesto la redazione di un progetto, lo smantellamento del vecchio impianto e adeguamento del vano tecnico. La scuola “Manzoni” dal 22 Gennaio è nuovamente al caldo.
Anche alla scuola “Rodari” la situazione è rientrata dopo poco tempo: con interventi estremamente sacrificanti, è stata arginata una importante perdita di acqua calda in aree dell’edificio interrate ed anguste. Stesso dicasi per la scuola “Vittorio Emanuele III”: problema alle caldaie risolto in breve tempo.
Per la scuola Falcone, questa mattina mi è stata consegnata la raccolta firme delle famiglie che sollecita interventi rapidi e risolutivi per l’istituto. Orbene, questa è la situazione allo stato dell’arte: è stata riscontrata una perdita alla rete termica a causa della quale non è garantita la corretta climatizzazione in una sola zona che, se pur ampia, non coinvolge tutta la scuola.
La rete di cui si parla corre sotto il piano terra, in zone in cui l’accesso umano per le manutenzioni è praticamente impossibile. E’ stato necessario lo studio di un nuovo percorso per una nuova rete, che a breve realizzeremo. Si parla di più di 100 metri di nuova linea. Inoltre è stata riscontrata un’anomalia di funzionamento su una della due caldaie della centrale termica.
L’eliminazione dell’anomalia prevede la sostituzione di un dispositivo di difficile disponibilità in quanto l’impianto è vetusto. Ad ogni modo, per entrambe le problematiche l’intervento sarà avviato a breve.
Da ultimo vanno ricordati altri interventi straordinari, sia dal punto di vista impiantistico, sia dal punto di vista economico, che sono in corso per la scuola Oberdan, la scuola Salvemini e Palazzo di Città.
Tutti gli edifici pubblici, purtroppo – conclude l’assessore Loconte – scontano la vetustà degli impianti, sui quali si rendono necessari numerosi interventi di manutenzione, ordinaria e talvolta straordinaria. Spesso le criticità si presentano in contemporanea in più edifici e questo può determinare qualche disagio. Ciononostante, sono state avviate anche più azioni contemporanee, ma talvolta i tempi si allungano per la reperibilità dei materiali.
Assicuriamo tuttavia che il Settore è intervenuto per tempo, lavorando anche durante le festività natalizie, quando le scuole sono vuote.
Siamo consapevoli delle altre criticità presenti in altri immobili comunali, rispetto alle quali manteniamo alta l’attenzione per giungere a soluzioni definitive».