Il futuro del Supercinema e Cinema Impero di Trani, due storici edifici cittadini, è stato deciso lo scorso anno e presto potranno riabbracciare la cittadinanza tranese che gli aspettava da tempo.
L’amministrazione comunale conferma il proprio impegno nel restituire alla comunità questi spazi culturali, con la firma che avverrà possibilmente nelle prossime settimane, a seguito della risoluzione di questioni edilizie e catastali.
Il Comune ha già destinato le risorse economiche necessarie: 764.600 euro per il Supercinema e 947.600 euro per il Cinema Impero. Tuttavia, l’iter per l’acquisizione è stato rinviato a gennaio 2025.
Il vicesindaco Fabrizio Ferrante ha chiarito le motivazioni: “Serve solo andare dal notaio, ma il rinvio si è reso necessario per consentire ai venditori di sistemare alcune questioni edilizie e catastali. Inoltre, posticipare l’operazione ci permette di sfruttare la nuova annualità della linea di finanziamento ‘Cassa Depositi e Prestiti’, garantendo un risparmio significativo per il Comune.”
Il dirigente al patrimonio, Luigi Puzziferri, ha confermato che l’amministrazione è pronta: “Abbiamo fatto tutto il necessario. Ora siamo in attesa che i venditori completino le procedure richieste, dopo di che potremo procedere rapidamente”.
L’acquisizione rappresenta il primo passo verso la realizzazione di uno spazio che verrà destinato a innumerevoli attività culturali: quali spettacoli, formazione e aggregazione. Il Comune è già al lavoro con associazioni culturali locali per definire gli usi futuri degli edifici, garantendo una gestione sostenibile e partecipativa.
Dal punto di vista tecnico, alcuni interventi preliminari sono stati già realizzati: nel 2019, l’associazione Oikos ha rimosso il tetto in amianto del Supercinema.
Nonostante i ritardi, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Amedeo Bottaro, è riuscita a ridare spinta alla crescita culturale della città, con un’opera da molti aspettata e i cui desideri vedranno finalmente realizzati.
Con il completamento dell’acquisizione previsto possibilmente nelle prossime settimane, Trani potrà presto riabbracciare due luoghi storici, simboli di cultura e identità.
