“La nuova pista ciclabile inaugurata qualche settimana fa tra Trani e Bisceglie ha “festeggiato” il suo primo incidente ieri, domenica 12 gennaio 2025″. Un ciclista, impegnato in una passeggiata domenicale, è rimasto ferito durante la “tentata” percorrenza del tratto ciclabile, dopo aver provato una frenata nei pressi di un’uscita privata.
Fortunatamente, le lesioni non sono state gravi, ma l’episodio ha sottolineato delle criticità strutturali, che erano state già segnalate sin dall’apertura dell’infrastruttura.
La pista, finanziata con 198mila euro dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, doveva rappresentare un esempio di mobilità sostenibile e sicurezza. Tuttavia, dislivelli, avvallamenti e un manto stradale già deteriorato stanno mettendo a rischio la percorrenza.
Ciclisti, pedoni e residenti avevano già denunciato la scarsa qualità dei lavori, sollevando preoccupazioni riguardo la tenuta a lungo termine della pista. La segnalazione di questi problemi era avvenuta già nelle settimane successive all’inaugurazione, ma nulla è stato fatto per intervenire.
Fabrizio Ferrante, vice sindaco di Trani, con delega ai Lavori Pubblici, aveva descritto la pista come un’opportunità per migliorare la mobilità cittadina, valorizzando la zona costiera e favorendo un’alternativa ecologica al traffico automobilistico. Ma l’incidente solleva interrogativi sulla supervisione e sul controllo tecnico durante i lavori, soprattutto considerando che una pista ciclabile dovrebbe garantire la sicurezza fin dal primo giorno di utilizzo.
Un’infrastruttura inaugurata da poche settimane non dovrebbe mostrare tali criticità. L’amministrazione comunale è ora chiamata a intervenire tempestivamente per correggere le anomalie e mettere in sicurezza il percorso, prima che altri incidenti possano verificarsi.
Se non verranno risolti questi problemi, la pista ciclabile rischia di non rappresentare davvero un valore aggiunto per la città, ma un ulteriore problema di sicurezza per i suoi abitanti.
