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mercoledì, 8 Gennaio 2025
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Trani – Ingresso dell’ospedale al buio: i residenti chiedono interventi urgenti per la sicurezza

Residenti in stato di tensione e continue lamentele date dalla scarsa illuminazione, nelle ultime settimane, dell’area prospiciente l’entrata dell’ospedale San Pellegrino di Trani

Residenti in stato di tensione e continue lamentele date dalla scarsa illuminazione, nelle ultime settimane, dell’area prospiciente l’entrata dell’ospedale San Nicola Pellegrino di Trani.

A dispetto di quanto potrebbero pensare in molti, la causa non è di competenza comunale ma dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL): l’area sembrerebbe essere sommersa dal buio, con fiacchi punti di illuminazione che rendono difficile la visibilità del luogo, scaturendo scarso senso di sicurezza tra i residenti e cittadini.

Una situazione che sta creando disagi di diverso genere: a partire dal timore che si insinua nei residenti che la attraversano per recarsi nelle proprie case; allo scarso contrasto visivo, che rende automobilisti (soprattutto in inverno che il buio si fa subito sentire) e pedoni a rischio, per via dei possibili incidenti che un ridotto, o addirittura assente, fascio luminoso può cagionare.

Diverso è il caso del viale alberato centrale, il cui controllo è nelle mani comunali, che risulta regolarmente funzionante, ad eccezione di una palificazione ancora dismessa ma già segnalata all’azienda elettrica.

Una testimonianza diretta dell’accaduto ci scrive:

“Intorno all’ospedale di notte è buio pesto, e camminare lì diventa rischioso. È urgente sistemare l’illuminazione per garantire la sicurezza dei passanti. La scarsa visibilità aumenta il rischio di inciampare e rende più difficile vedere eventuali pericoli.”

Il nostro caro lettore Leonardo, cittadino attivo nel volontariato di utilità sociale e civica, si è interessato in maniera diretta alla questione, e fatto portavoce del problema scrivendo un’email alla direzione generale ASL Bat.

La risposta non è giunta né a Leonardo, né a tutti noi.

Al momento, sembra che l’ASL abbia preso visione del problema, ma senza aver ancora intrapreso interventi risolutivi. L’unica certezza è che la situazione continua a creare disagi significativi per molte persone.

Auspichiamo che gli organi competenti intervengano al più presto per risolvere la questione e prevenirne ulteriori conseguenze.

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