Da oggi, martedì 7 Gennaio 2025, ha inizio in via Regina Margherita a Barletta il ripristino del manto stradale rimosso da AQP per la sostituzione completa del vecchio tronco idrico fognario dalla portata insufficiente e rotto in più punti (con dispersione di reflui fognari nel terreno) e successivo allacciamento alle condotte afferenti e alle utenze condominiali.
Le attività di ripristino del manto stradale e sistemazione della segnaletica orizzontale vedranno interessata per prima via Torino a cui seguirà:
– Completamento di Via Carducci,
– Via Imbriani,
– Corso Vittorio Emanuele (a seguito di contestazione da parte del Comune per lavori effettuati non a regola d’arte),
– Via Roma,
– Via Regina Margherita ( partendo da Via Foggia), – Via Barberini ( da incrocio con Via Levi a Via Bramante).
“A tutti voi chiedo la consueta pazienza – ha dichiarato il Sindaco Cannito – nell’affrontare la chiusura di una delle vie principali della nostra città ma vi assicuro la massima vigilanza affinché i lavori siano eseguiti a regola d’arte e il prima possibile”.
“Si comunica, inoltre, che i suddetti lavori non si possono eseguire durante le ore notturne in quanto per ottenere una posa perfetta l’asfaltatura stradale deve essere eseguita quando la temperatura esterna è intorno ai 15 gradi, cosa che, ovviamente, è possibile solo durante le ore diurne”.
Cominciano oggi anche i lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione in basolato di via Manfredi. Lo annuncia il primo cittadino barlettano, sottolineando che l’intervento pubblico, dal costo di 360.000 euro, è interamente a carico del Ministero della Cultura – Direzione Generale degli Archivi.
“I lavori – dichiara il Sindaco Cannito – saranno eseguiti nell’ambito della realizzazione di una cabina elettrica a servizio della nuova sede dell’Archivio di Stato (ex Convento dei Celestini), la cui inaugurazione è in programma a lavori ultimati.
Finalmente si procederà alla sistemazione di una tra le più belle strade cittadine, devastata in passato dalla sciagurata posa di sottoservizi che ne ha letteralmente compromesso il basolato, elemento identitario del nostro Centro storico, producendo sconnessioni, avvallamenti, dissesti, rotture e mancanza di basole, da cui derivano continui rischi per la circolazione veicolare e pedonale e, in generale, per la pubblica incolumità.
I lavori di riqualificazione della strada prevedono la ricollocazione, l’allineamento, l’accostamento delle basole, la sostituzione di quelle ammalorate e la rimozione degli strati asfaltati, nel pieno rispetto della tessitura originaria e osservando fedelmente le prescrizioni della Soprintendenza.
Saranno, inoltre, interessati anche i marciapiedi prospicienti l’Archivio di Stato. Per questi lavori sarà necessaria la chiusura al traffico della strada per circa trenta giorni nel tratto da Piazza Plebiscito a Via San Donato.
Comprendo il disagio che la chiusura della strada comporterà ma posso garantire che questa sarà ampiamente ripagata da una via Manfredi restituita alla originaria bellezza e al fascino estetico della pietra naturale”.