- Pubblicità -spot_img
sabato, 28 Dicembre 2024
HomeAndriaBat – Olio lampante calabrese spacciato per extravergine Bio

Bat – Olio lampante calabrese spacciato per extravergine Bio

Sequestrate 3 cisterne e 180 quintali di olio per un valore di oltre 200mila euro

La Guardia di Finanza di Catanzaro, con il Comando di Barletta-Andria-Trani e l’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro alimentari (ICQRF) del Ministero dell’Agricoltura, hanno sequestrato 180 quintali di olio di oliva lampante proveniente dalla Calabria e commercializzato nelle città della Bat come “olio extravergine di oliva BIO”.

I Finanzieri avevano eseguito degli accertamenti in due aziende specifiche, nelle province di Catanzaro e Barletta Andria Trani, eseguendo un riscontro quantitativo del prodotto e un campionamento dello stesso, al fine di determinarne la qualità in ragione di quanto riportato sull’apposito registro telematico implementato dalle stesse aziende.

A seguito dell’analisi chimica e organolettica dell’olio rinvenuto presso il produttore catanzarese, facente parte di una ingente quantità destinata all’azienda pugliese e già in parte a questa consegnata, è risultato di categoria inferiore rispetto alla sua catalogazione come olio extra vergine BIO, mediante la compilazione del registro telematico SIAN, obbligatorio per le aziende del settore.

L’intervento della Guardia di Finanza e dell’articolazione del Ministero dell’Agricoltura, specializzato nella repressione delle Frodi agroalimentari e le successive attività tecniche di accertamento, hanno consentito di appurare come il prodotto non rispondesse affatto alle caratteristiche chimiche ed organolettiche previste per tale qualità, ma di fatto risultasse olio vergine e lampante, quest’ultimo non edibile e caratterizzato da un eccessivo grado di acidità, potenzialmente pericoloso per la salute dei consumatori.

In ragione di tutti questi elementi, le Fiamme Gialle hanno segnalato alla Procura di Catanzaro il titolare della ditta individuale per frode nell’esercizio del commercio e vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine, sequestrando 3 cisterne contenenti 17.900 kg di olio, di cui 4.500 olio lampante, per un valore di oltre 200mila euro.

- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -spot_img

ATTUALITA'

- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -
- Pubblicità -spot_img

Leggi anche

spot_img