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lunedì, 23 Dicembre 2024
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“La grande scommessa”, successo per il progetto sul contrasto al gioco d’azzardo patologico dell’Asl Bat

Il progetto di sensibilizzazione e contrasto al gioco d'azzardo patologico “La grande scommessa” promosso dal Dipartimento Dipendenze Patologiche - Servizio GAP della ASL BT, ha ottenuto un notevole successo

Il progetto di sensibilizzazione e contrasto al gioco d’azzardo patologico “La grande scommessa” promosso dal Dipartimento Dipendenze Patologiche – Servizio GAP della ASL BT (Barletta-Andria-Trani) in collaborazione con Puglia Culture ha ottenuto un notevole successo grazie a due produzioni realizzate nell’ambito del progetto: lo spettacolo teatrale “Un Giocatore”, scritto e interpretato da Michele Santeramo e lo short movie “Vincere Facile” di Alessandro Piva, al centro di un’iniziativa mirata a sensibilizzare il pubblico sui rischi legati al gioco d’azzardo, promuovendo la consapevolezza e offrendo spunti di riflessione sui danni psicologici, economici e sociali che esso può causare.

Lo spettacolo “Un Giocatore”, scritto e interpretato da Michele Santeramo, ha portato sul palco una riflessione profonda e toccante sul mondo del gioco d’azzardo, attraverso le storie di pazienti in cura presso il SERD di Barletta.

La forza emotiva della performance ha contribuito a rendere il tema più vicino e comprensibile per il pubblico, stimolando l’empatia verso chi vive questa problematica.

Parallelamente, il cortometraggio “Vincere Facile”, diretto da Alessandro Piva, ha raccontato con un linguaggio visivo moderno e incisivo le dinamiche del gioco d’azzardo e le sue implicazioni, focalizzandosi sulle conseguenze di una dipendenza che può sembrare inizialmente innocua, ma che spesso sfocia rapidamente in un percorso autodistruttivo.

Entrambe le produzioni hanno saputo combinare arte e cultura con la salute pubblica, facendo leva sulla capacità della cultura di veicolare messaggi forti e di impatto.

Grazie alla loro diffusione, il progetto ha raggiunto una vasta audience, coinvolgendo diverse fasce della popolazione, e ha contribuito a rafforzare il dibattito sul gioco d’azzardo patologico, stimolando una maggiore consapevolezza del fenomeno, coinvolgendo istituzioni, forze dell’ordine, organi di stampa e cittadini nelle varie tappe in cui da giugno a dicembre 2024 si sono svolte le attività: Andria, Bisceglie, Trani, Canosa di Puglia e Barletta.

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