“Non vi annoieremo citando incomprensibili sigle di finanziamenti, ma il “succo” del discorso è che la Regione Puglia ha ricevuto quasi 6,3 miliardi di euro. E la nostra città, di tutta questa montagna di soldi, cosa riceverà?” – a chiederselo sono i consiglieri comunali andriesi, Doriana Faraone, Nicola Civita e Pietro Di Pilato.
“Dicono:
– 14 milioni per impianti di segnalamento ferroviario e 4 milioni per il raddoppio, il tutto riferito alla tratta Andria-Barletta. Bene, interventi certamente indispensabili, ma ci lascia perplessi il fatto che queste opere non fossero già completamente finanziate, visto tutto quello che è successo su questa linea ferroviaria. Ovviamente il beneficiario di tali soldi non è il Comune di Andria, ma Ferrotramviaria.
– 11 milioni per il completamento della SP 2 (ex SS 98) per Canosa, interessando l’ormai famoso svincolo per Montegrosso. Molto bene! Ma è una “pezza a colori” all’incredibile errore fatto all’altezza di Montegrosso. Anche qui il beneficiario di tali soldi non è il Comune di Andria, ma la Provincia BAT. A proposito di svincoli, quando verrà smontata l’illuminazione provvisoria promessa sul rondò di Montegrosso in attesa dei lavori, la si potrebbe “riciclare” per illuminare, dopo decine di anni al buio, gli svincoli che la stessa SP 2 (ex SS 98) ha intorno alla nostra città?
– Infine, 6 milioni di euro per la viabilità di accesso al nuovo ospedale di Andria. Ricordate? Quel famoso progetto del “piccolo policlinico” in contrada Macchia di Rose, che da anni è sempre in fase di… progettazione, ma senza strade per arrivarci!
Ora, battute a parte, lo ribadiamo, sono tutti interventi sacrosanti, ci mancherebbe, ma a noi sembra che siano tutte “riparazioni” a cose mal fatte in precedenza, quindi soldi che inevitabilmente ci spettavano, poiché “chi sbaglia paga”, e di certo non erano stati i cittadini andriesi ad aver sbagliato e quindi a dover pagare.
Ma di nuovi interventi per Andria, non c’è nulla! Si potrebbe pensare che forse è andata così anche per gli altri comuni pugliesi!
Facile da verificare! Se avete tempo e voglia, andate a leggere gli interventi finanziati a favore di altre città pugliesi, e poi traete Voi le conclusioni su come sono stati trattati, ancora una volta, gli andriesi” – concludono i tre consiglieri comunali.