“Affermare che il miglioramento della viabilità per accedere al comune di Spinazzola non sia in cima alle priorità della provincia e che questo accada per incapacità politica dei consiglieri al fianco del presidente Bernardo Lodispoto, ed in particolare quelli del Partito Democratico, equivale a dire qualcosa di assolutamente distante dalla realtà”. Così il vice-presidente della provincia Bat e segretario provinciale del Pd, Lorenzo Marchio Rossi.
“Quanto dichiarato dal sindaco di Spinazzola Michele Patruno nel corso di una nota trasmissione televisiva – afferma Marchio Rossi – è falso e denota il suo perdurante risentimento circa l’esito di una competizione elettorale, quella provinciale, che lo scorso anno lo ha visto sconfitto seppur di pochissimo.
In quella circostanza i consiglieri comunali spinazzolesi del Pd fecero prevalere il senso di appartenenza politica ponendolo davanti ad inutili campanilismi. Questo permise la vittoria del presidente Lodispoto che, da quel momento, sta lavorando tra mille difficoltà insieme alla sua squadra nell’interesse di tutta la provincia senza alcuna preclusione o scala gerarchica degli interventi”.
“Patruno – prosegue il segretario provinciale del Pd – addebita alla politica i ritardi nell’avvio dei lavori di messa in sicurezza della SP54, cosa che non corrisponde assolutamente alla realtà. Esistono problematiche burocratiche indipendenti dalla nostra volontà che si stanno risolvendo per portare finalmente a termine degli interventi fondamentali per l’intera comunità della Bat e non solo per quella spinazzolese.
Stesso discorso vale per tutti gli altri interventi citati, dalla segnaletica passando per la Spinazzola-Palazzo San Gervasio e tutte le altre infrastrutture. Il sindaco Patruno conosce bene le difficoltà che stiamo fronteggiando per l’assenza di personale ed altre vicende, così come conosce bene i compiti della politica e quelli dei dirigenti”.
“Alle luce di questo – conclude Marchio Rossi – invitiamo il sindaco di Spinazzola a mettere da parte il risentimento per quanto avvenuto un anno fa, evitando di fare affermazioni false e dettate solo dalla volontà di screditare coloro i quali, a suo dire, non hanno permesso la sua elezione a presidente della provincia Bat”.