Chi stringeva rapporti con il Cataldo su Trani?
Non crediamo che abbia fatto tutto da solo.
Incontri clandestini e intrecci politici che hanno negli anni , gia dal lontano 2018 fortificato le volontà del Cataldo.
Responsabilità politiche che qualcuno dovrà assumersi,non basta raccogliere centinaia di voti, se gli stessi sono voti non conformi alla legalità a danno della collettività , solo per concedere allo stesso pezzi della pubblica amministrazione e in questo caso la gestione dell’intera Stp.
I bilanci dovrebbero essere i primi ad essere controllati.
Come un’ assunta tramite agenzia interinale e parliamo della Santeramo è riuscita ad arrivare al potere? Naturalmente il Cataldo è stata più forte di chi aveva il 49% della stassa .
Il legame tra Bari e Trani è sempre più evidente, i giochi di potere non hanno che fortificato il Cataldo ad assumere comportamenti corrotti e la compiacenza del Sindaco Bottaro naturalmente non lo esime da colpe.
Oggi il Sindaco Bottaro non deve più nascondersi ,ma deve dare risposte oltre ad assumersi le dovute responsabilità sui motivi di tali condotte illegali di tutta l’intera attività economica di Stp.
Abbiamo raccontato la verità non solo sulla figura della Pastore e della Santeramo, ma anche su chi nel 2020 ha costituito a Trani la lista Sud al Centro e quali erano gli intrecci tra Bottaro e il Cataldo.
Siamo garantisti e sicuramente la giustizia farà il suo corso, ma oggi il Sindaco dovrà mollare la presa e permettere l’azzeramento del cda con la revoca di ruoli a soggetti non assoggettati.
È ora di staccare la spina ad un’amministrazione poco trasparente e legata a situazioni ed eventi che presto saranno o lo sono gia, sotto la lente degli organi preposti.
Vice Segreterio regionale e segretario provinciale bat della D.C. Trani
Franco Nugnes