Si è conclusa nella prima mattinata di oggi, lunedì 25 novembre 2024, presso le sale operatorie dell’ospedale Bonomo, dirette dal dott. Nicola Di Venosa, la dodicesima donazione multiorgano dell’anno nella Asl Bt, una delle più lunghe operazioni di prelievo multiorgano svoltesi ad Andria.
Un 55enne di Andria, che lascia moglie e tre figli, ha donato il cuore, il fegato, i reni e le cornee. Ad intervenire le equipe di cardiochirurghi di Napoli, chirurghi del Policlinico di Bari, urologi del Policlinico di Foggia e l’equipe di oculistica del Bonomo guidata dal dott. Massari.
A collaborare in queste complesse operazioni di prelievo anche un’equipe dell’Istituto Spallanzani di Roma che ha consentito la valutazione di un raro marcatore.
“Il nostro infinito grazie va alla moglie ed ai tre figli del donatore – spiega Giuseppe Vitobello, coordinatore donazioni per la Asl Bt – che non hanno esitato a confermare la nobile scelta della donazione degli organi per la quale si era già espresso a favore l’uomo.
Per questa lunga e complessa donazione, durata circa 30 ore, ringrazio le unità operative di Patologia clinica dell’Asl Bt, sempre all’altezza della situazione anche in casi difficili, e tutti gli operatori sanitari dell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione del Bonomo, davvero encomiabili”.
“Siamo davvero colpiti dal gesto d’amore di una famiglia che, nonostante la tragedia avvenuta – aggiunge Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt – ha consentito che altre vite potessero essere salvate. Come sempre ringrazio tutto il gruppo di medici, infermieri e sanitari che hanno contribuito alla perfetta riuscita delle operazioni che si sono rivelate complesse e articolate”.