“La ‘perizia alternativa’ sullo stato degli alberi di Via Di Vittorio a Bisceglie, commissionata da Legambiente, Pro Natura e Libera il futuro e sostenuta da Italia Nostra, è stata inviata a Sindaco, assessori all’ambiente e alle manutenzioni, oltre che al dirigente dell’ufficio tecnico” – fanno sapere dall’associazione Libera il Futuro di Bisceglie.
“La perizia è stata finanziata da una raccolta fondi promossa da un comitato spontaneo di cittadini. Le associazioni hanno chiesto un incontro urgente agli amministratori per un confronto sui risultati, anche alla presenza del tecnico dalle stesse incaricato.
I risultati della perizia sono chiari: sulle 23 alberature destinate all’abbattimento solo 4 sarebbero da abbattere perché versano in condizioni fitosanitarie compromesse e potrebbero rappresentare un pericolo.
Circa 20 piante potrebbero essere invece salvate con opportuni interventi di manutenzione e cura e con, ad esempio, la realizzazione degli interventi manutentivi dei marciapiedi applicando la soluzione progettuale del “devamping” (deimpermeabilizzazione del suolo su cui insistono le alberature).
La perizia evidenzia anche errori tecnici evidenti sia nella scelta degli esemplari sia nella messa a dimora di nuove alberature sul primo tratto di Via Di Vittorio. Qui, purtroppo, sono già stati abbattuti circa 25 pini.
Le associazioni auspicano una risposta rapida alla richiesta di confronto e chiedono che venga effettuato il censimento del verde pubblico, previsto per legge, al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio arboreo con la stesura di un Regolamento comunale” – concludono da Libera il Futuro.