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domenica, 22 Dicembre 2024
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100 diplomi falsi per concorsi pubblici: arrestato amministratore di un istituto di formazione

Il gip ha disposto il sequestro preventivo di due aziende operanti nel settore dei "corsi di formazione e corsi di aggiornamento", un'auto, numerosi conti correnti, carte prepagate e gioielli

La Guardia di Finanza di Bari ha arrestato l’amministratore di un istituto di formazione di Molfetta, accusato di rilasciare certificati falsi per corsi inesistenti, e sequestrato beni per oltre 130mila euro.

L’indagine riguarda il rilascio di 100 falsi attestati per punteggi nei concorsi pubblici, in cambio di cospicui pagamenti in contanti o tramite bonifico. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, è stata emessa dal Tribunale di Trani su richiesta della Procura.

L’indagato era già stato arrestato il 27 maggio 2024 per truffa aggravata e circonvenzione d’incapace. Secondo l’accusa, era dedito alla realizzazione di falsi certificati e attestazioni afferenti a corsi di formazione mai realmente erogati.

Gli attestati venivano forniti ai clienti a fronte di cospicui pagamenti in contanti e a mezzo bonifico, per essere successivamente utilizzati per acquisire indebitamente maggiori punteggi nelle graduatorie dei concorsi pubblici per personale Ata e Gps.

Dopo il primo arresto l’uomo aveva ottenuto la sostituzione della misura con il beneficio dei domiciliari prima e con l’obbligo di dimora poi. Le successive indagini hanno permesso di accertare, in aggiunta al rilascio di più di 100 certificati mendaci (per cui risponde di falsità materiale commessa dal privato), numerose intestazioni fittizie.

In particolare, l’indagato, allo scopo di sottrarsi al pagamento delle ingenti cartelle esattoriali emesse dall’Agenzia delle Entrate, ammontanti a circa 270mila euro, avrebbe compiuto numerosi atti fraudolenti consistenti nell’intestazione fittizia a terzi della ditta individuale, dei relativi conti correnti e di un’auto, per un controvalore stimato in oltre 360mila euro, rendendosi responsabile del trasferimento fraudolento di valori e di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte compiuto nella fase delle indagini preliminari.

Il gip ha disposto il sequestro preventivo di due aziende (una di proprietà e l’altra amministrata di fatto) operanti nel settore dei “corsi di formazione e corsi di aggiornamento”, un’auto, numerosi conti correnti, carte prepagate e gioielli.

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