Le dichiarazioni rese alla stampa dai due Ministri della Repubblica, Andrea Abodi e Alessandro Giuli, giunti ad Andria nei giorni 8 e 9 novembre 2024 in occasione dell’iniziativa “Prima le idee”, dichiarazioni a margine dei temi Stadio Degli Ulivi, teatro in città e valorizzazione di Castel del Monte, hanno spinto il sindaco di Andria Giovanna Bruno a chiedere formalmente agli stessi Ministri un incontro istituzionale per discutere delle questioni in oggetto, trattandosi di argomenti che stanno a cuore alla città.
Questa la missiva inviata al Ministro dello Sport, Andrea Abodi:
“Preg.mo Sig. Ministro,
La ringrazio per aver onorato la Città di Andria con la Sua presenza, in occasione dell’iniziativa “Prima le Idee” promossa dal gruppo alla Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia, gli scorsi 8 e 9 novembre nei locali comunali sottostanti Palazzo di Città.
Gli organizzatori non hanno ritenuto invitare il primo cittadino, nemmeno per consentirLe una degna accoglienza istituzionale, nella Sua qualità di Ministro della Repubblica, in quanto tale rappresentante di tutti gli italiani, non solo di alcuni simpatizzanti di partito.
Nel mio ruolo di Sindaca, mi sarei limitata a porgerLe il saluto dell’intera comunità che mi onoro di rappresentare, senza interferire con la meritoria iniziativa partitica in corso.
A me preme, essenzialmente, valorizzare la Sua attenzione sullo Stadio Comunale “Degli Ulivi”, che ho colto dalle Sue dichiarazioni rese alla stampa.
Nelle Sue informazioni, saprà di certo che l’impianto è stato lasciato alla totale incuria dell’Amministrazione Comunale che mi ha preceduto, alla guida della Città per circa nove anni, dal 2010 al 2019; esperienza che si è conclusa con lo scioglimento del Consiglio Comunale per mancata approvazione degli atti di bilancio, decretando un pesantissimo pre-dissesto economico-finanziario dell’Ente, oggi impegnato in un rigoroso e delicato risanamento in cui, purtroppo, non trovano spazio operazioni di co-finanziamento progettuale, accensione nuovi mutui, accantonamento somme di bilancio e/o similari, per ipotizzare – nell’immediato – un’attività importante di riqualificazione, ordinaria e straordinaria, della struttura sportiva medesima, avendo anche vincolanti limiti di spesa corrente.
Condividendo pienamente con Lei l’idea dello Stadio come “….luogo di socialità”, nonché “….elemento che qualifica anche la Città”, raccolgo il Suo invito a dialogare con questa Amministrazione Comunale, chiedendoLe, all’uopo, un incontro dedicato presso il Suo Ministero da estendere anche alla Società Sportiva, come da Suo suggerimento.
Sarà l’occasione, ne sono certa, per sviscerare in dettaglio l’intera vicenda ed individuare ogni e più opportuna soluzione in grado di dare risposte concrete al territorio.
RingraziandoLa nuovamente e al piacere di presto conoscerLa personalmente, Le auguro buon lavoro per l’Italia, restando in attesa di Suo cortese riscontro”.
Questa la lettera inviata dalla Sindaca di Andria al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli:
“Preg.mo Sig. Ministro,
La ringrazio per aver onorato la Città di Andria con la Sua presenza, in occasione dell’iniziativa “Prima le Idee” promossa dal gruppo alla Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia, gli scorsi 8 e 9 novembre nei locali comunali sottostanti Palazzo di Città.
Gli organizzatori non hanno ritenuto invitare il primo cittadino, nemmeno per consentirLe una degna accoglienza istituzionale, nella Sua qualità di Ministro della Repubblica, in quanto tale rappresentante di tutti gli italiani, non solo di alcuni simpatizzanti di partito.
Nel mio ruolo di Sindaca, mi sarei limitata a porgerLe il saluto dell’intera comunità che mi onoro di rappresentare, senza interferire con la meritoria iniziativa partitica in corso.
A me preme, essenzialmente, valorizzare la Sua attenzione sulla necessità di “…saper trovare un rapporto fecondo con gli enti locali, con la politica degli enti locali, perché bisogna misurare sul campo tutto ciò che è necessario fare…”, che ho colto dalle Sue dichiarazioni rese alla stampa.
Ho apprezzato la Sua attenzione ed il Suo riferimento a Castel del Monte, bene UNESCO dal valore culturale immenso, che purtroppo sconta una gestione a più mani, spesso impeditiva di quella veloce sinergia utile a dare risposte concrete al territorio; così come ho apprezzato il Suo riferimento al teatro, che ad Andria ancora non c’è, e che consideriamo importante presidio di formazione e socialità.
A tal proposito, saprà di certo che l’Ente è in uno stato di pesantissimo pre-dissesto economico-finanziario rinveniente dall’Amministrazione Comunale che mi ha preceduto, alla guida della Città per circa nove anni, dal 2010 al 2019. Sul bilancio comunale abbiamo vincoli stringenti ed una disponibilità non sforabile, sui capitoli della Cultura, di soli € 13.205,00 annui per manifestazioni. Tredicimiladuecentocinque,00: niente. Tuttavia non ci siamo arresi e non lo facciamo, tutt’altro.
Ecco che siamo oggi impegnati in un rigoroso e delicato risanamento in cui, purtroppo, non trovano spazio operazioni di co-finanziamento progettuali, accensione di nuovi mutui, accantonamento somme di bilancio e/o similari, per ipotizzare – nell’immediato – la realizzazione di un Teatro in Città.
Ciò non di meno, qualche importante passo in questa direzione lo stiamo già compiendo, forti anche della quasi trentennale esperienza maturata con il Festival Internazionale di Andria-Castel dei Mondi, punto di riferimento nel panorama artistico non solo regionale, attraverso il quale facciamo teatro pur non avendo teatro, con strade, scuole, piazze che diventano scenario naturale di arte.
Alla luce di quanto innanzi e per meglio approfondire le tematiche in oggetto onde individuare soluzioni utili alla comunità andriese, sono a chiederLe un incontro dedicato presso il Suo Ministero.
RingraziandoLa nuovamente e al piacere di presto conoscerLa personalmente, Le auguro buon lavoro per l’Italia, restando in attesa di Suo cortese riscontro” – ha concluso il primo cittadino andriese.