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giovedì, 21 Novembre 2024
HomeCanosa di PugliaIl grano arso di Canosa approda in Svizzera

Il grano arso di Canosa approda in Svizzera

E’ infatti ormai prossima l’apertura a Neuchatel, nel Sud della Svizzera, dell’Auberge d’Hauterive che vedrà i due canosini dare inizio ad un’avventura sicuramente ambiziosa esportando i sapori pugliesi all’estero

Una nuova esperienza internazionale: è quella che due canosini, lo chef Gerardo Metta e il pizzaiolo pluripremiato Francesco Luisi, sono pronti a intraprendere avendo come comune denominatore l’esaltazione dei prodotti tipici locali, fra cui anche e soprattutto il grano arso.

E’ infatti ormai prossima l’apertura a Neuchatel, nel Sud della Svizzera, dell’Auberge d’Hauterive che vedrà i due canosini dare inizio ad un’avventura sicuramente ambiziosa esportando i sapori pugliesi all’estero.

La struttura, la cui inaugurazione è in programma per il 13 novembre 2024, si comporrà del ristorante gastronomico “Attimi” e del ristorante pizzeria “Grano Arso” in cui pizze e focacce saranno realizzate solo ed esclusivamente con l’oro nero di Canosa di Puglia. Ciò è figlio di un percorso che ha portato Gerardo e Francesco al conseguimento di importanti traguardi a livello personale.

Il primo, chef stellato Michelin, all’età di 20 anni decide di lasciare l’Italia approdando a Bruxelles dove intraprenderà una carriera che lo porterà a maturare parentesi lavorative all’interno di ristoranti stellati.

Il secondo, invece, cresciuto nell’attività di famiglia quale il Ristorante “La Terrazza”, dopo aver conseguito il diploma di maturità presso l’Istituto Alberghiero “Marchitelli” di Chieti, prende parte ad alcuni campionati mondiali, fra cui quello di Rimini, confrontandosi con più di 1000 pizzaioli professionisti e portando a casa numerose medaglie.

Come detto, a prendersi la scena sarà il grano arso con gli strascinati ed il pane a prosciutto, quest’ultimo recentemente selezionato da Nutella, Marchio della Ferrero, per raccontare preparazioni ed usi della sua crema alla nocciola.

Entrambi i prodotti, inseriti all’interno dell’elenco dei PAT, continuano quindi il proprio cammino di valorizzazione, grazie anche a due concittadini come Gerardo e Francesco che con professionalità ed abnegazione, ne esalteranno gusti e sapori.

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