Un occasione speciale, sabato 2 novembre 2024, ad Andria, presso l’ossario comune del cimitero comunale, dove è stato presentato ufficialmente alla cittadinanza, l’albero della Vita: la splendida scultura realizzata dall’artista-artigiano andriese Gabriele Liso e finanziata dal generoso contributo della famiglia Montrone.
Un occasione anche per fare il punto con l’amministratore unico della municipalizzata andriese, Antonio Griner, a proposito dei primi 100 giorni di gestione cimiteriale da parte della Multiservice: “abbiamo operato una serie di interventi di concreta riqualificazione del sito. Dai contenitori per la raccolta differenziata, alle rastrelliere per le bici; dalla razionalizzazione dei trasporti per e dal cimitero, al servizio di mobilità interna sostenibile con apposita car di cortesia; dalla sistemazione dell’area riservata al parcheggio delle auto, alla pulizia dei vialetti interni; dalla piantumazione di nuovi alberi ed arbusti alla messa in campo di operatori aziendali preposti all’assistenza ed alla vigilanza degli avventori; dalle nuove colonnine munite di innaffiatoi ed altri utensili di pubblica utilità, alla sistemazione delle numerose fontane.
Ma non ci siamo limitati – prosegue Griner – a questi pur indispensabili interventi di natura tecnico-logistica. Abbiamo piuttosto cominciato ad immaginare il nostro Camposanto come un luogo aperto, accessibile e fruibile senza remore. Va in questa direzione la partecipazione di tutti i fiorai operatori del Cimitero che, con un’iniziativa del tutto inedita, si sono assunti il compito di abbellire e adornare l’intero sito con fiori, piante e arbusti che donano calore e colore ai visitatori. Siamo poi in dirittura d’arrivo per la riapertura al culto della vecchia e fatiscente cappella comunale che a breve potrà tornare ad ospitare settimanalmente la messa domenicale.
Presenti all’evento, diversi amministratori comunali, oltre alla sindaca Giovanna Bruno che ha aggiunto: “accogliendo una mia sollecitazione l’amministratore di Multiservice è riuscito nell’intento di inserire il nostro Camposanto nel ristretto novero dei Cimiteri Monumentali del Paese, all’uopo individuati da un organismo accreditato quale Utilitalia/Sefit. Per cui già da questo 2 novembre il nostro sito è richiamato nell’Atlante e nella locandina interattiva di tale Circuito, insieme ad autentici “Musei a Cielo Aperto” quali il Verano di Roma, Il Monumentale di Milano e la Certosa di Bologna».