Ricorre oggi, 4 novembre 2024, la Giornata dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. Con questa data il nostro Paese ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918 – che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.
In questa giornata, dunque, si intende ricordare in particolare tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere.
La Cerimonia provinciale della Prefettura avrà luogo quest’anno a Trani alle ore 10.
Ad Andria alle ore 8.45 il Sindaco Giovanna Bruno e la Civica Amministrazione procederanno alla deposizione della Corona al Milite Ignoto al Monumento ai Caduti.
La Città di Barletta, invece, ha approntato un proprio programma che prevede i seguenti momenti commemorativi:
Ore 12,00 – Palazzo di Città – Deposizione corona alla lapide che rende omaggio alla memoria dei “barlettani caduti da eroi” e decorati con medaglia d’oro al Valor Militare.
Ore 12,30 – Onori al monumento ai caduti in guerra e alla lapide dei vigili trucidati dai tedeschi nel 1943.
Anche la Città di Trinitapoli si unirà alle celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. In ricordo dell’anniversario di questa importante ricorrenza, l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco di Feo ha realizzato il seguente programma:
Lunedi 4 Novembre 2024:
Ore 18:00 – Santa Messa in Piazza Umberto I, celebrata da Mons. Stefano Sarcina parroco di Santo Stefano Promomartire.
Alla celebrazione parteciperanno il Sindaco Francesco di Feo, il Senatore della Repubblica Dario Damiani, la Giunta Comunale, tutto il Consiglio Comunale, il comandante della locale Stazione dei Carabinieri, il Comandante della Polizia Locale e tutte le autorità civili e militari.
Nella giornata alla memoria, sarà presente su invito del Sindaco di Feo, la famiglia De Trizio, per ricordare il maresciallo dei carabinieri Carlo De Trizio morto 18 anni fa, a 37 anni, in Iraq durante la missione “Antica Babilonia“.
A seguire, prenderà il via il corteo istituzionale, insieme alle autorità civili e militari e ai rappresentanti delle associazioni di volontariato e combattentistiche, parteciperanno le parrocchie e tutte le scolaresche del Comprensorio Don Milani Garibaldi Leone, e dell’Istituto secondario Dell’Aquila – Staffa.
Durante il corteo ci sarà la doppia deposizione di corone floreali al monumento dei Caduti in Piazza Umberto I e a Salvo D’Acquisto.
“Questo 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate- dichiara il Sindaco di Feo- diventa un momento non solo per sostenere le forze armate italiane, ma per riflettere sul loro ruolo futuro.
Il mio auspicio è che il loro impegno si orienti sempre di più verso la protezione dei più vulnerabili e la promozione della pace, questo è il taglio che vorrei dare a questa giornata, nel ricordare le missioni di Pace dove sono stati impegnati anche dei nostri concittadini militari, professionisti impegnati giorno dopo giorno per scrivere una storia diversa, una storia in cui la pace non dipenda più dalle armi, ma dal dialogo e dalla cooperazione internazionale”.
Il commento della Presidente del Consiglio Loredana Lionetti: “Ricordando la raggiunta unità nazionale, si tenderà onore al sacrificio di oltre seicentomila Caduti e di tante altre migliaia di feriti.
Il significato di questa giornata non è solo quello di celebrare una vittoria, ma è quello di ricordare chi ha difeso la libertà, raggiungendo una unità tanto difficile quanto fortemente voluta. Con la celebrazione del 4 novembre auspichiamo la difesa della democrazia e la pace tra i popoli di tutto il mondo”.