“Un albero per la salute” è la campagna di sensibilizzazione sull’interazione fra la tutela della salute delle persone e quella del nostro ecosistema ambientale, nata dalla collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e la FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti).
Domani, martedì 29 ottobre 2024 alle ore 10 presso l’Ospedale Bonomo di Andria verrà presentato il progetto nazionale e, in contemporanea con altri 30 ospedali italiani, ci sarà la messa a dimora di tre alberi.
La collaborazione si fonda su un approccio One Health (“Una sola salute”) che riconosce come gli stati di salute degli esseri umani, degli animali e dell’ambiente siano legati indissolubilmente tra loro e siano interdipendenti in modo sostenibile.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro” realizzato dal Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.
Dalla consapevolezza e dall’importanza dei problemi ambientali sempre più pressanti per la società e per il mondo, nasce la collaborazione e la condivisione trasversale tra l’Arma dei Carabinieri e la FADOI, finalizzate alla risoluzione delle delicate problematiche legate ai cambiamenti climatici e al loro impatto sulla salute delle persone.
Ad Andria saranno donati dall’Arma n.3 giovani alberi di specie autoctone: la talea di Falcone (Ficus macrophylla) e due giovani querce meditarrenee, quali sughera e cerro.
Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita sul sito web www.unalberoperilfuturo.it, monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica (CO2).
Interverranno, tra gli altri, il dott. Salvatore Lenti, Direttore di Medicina Interna del Bonomo e presidente eletto FADOI Puglia, il direttore sanitario f.f. del Bonomo dott. Emanuele Tatò e il Comandante del Nucleo CC Tutela Biodiversità Maresciallo Capo Ruggiero Matera.
Parteciperanno alla manifestazione anche gli alunni della sezione a indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo Jannuzzi mons. Di Donna, accompagnati dai docenti prof. Riccardo Lorusso, dal Maestro Saverio Abbinante e dalla dirigente scolastica Lilla Bruno.