“Per la città di Barletta le prossime settimane e i prossimi mesi saranno cruciali per capire quale sarà il destino di un territorio da troppi anni sacrificato sull’altare del profitto” – a dichiararlo è il Comitato No Discarica San Procopio, nelle persone di Pino Gissi e Alessandro Zagaria.
“Infatti la nostra città dovrà affrontare il rinnovo delle autorizzazioni ambientali delle aziende insalubri e il progetto di ampliamento della discarica di rifiuti speciali non pericolosi in località San Procopio.
Proprio la questione della discarica di San Procopio nei prossimi giorni sarà uno dei temi politici principali su cui è chiamata ad esprimersi la Provincia Bat (ente preposto al rilascio delle autorizzazioni ambientali).
Tra la fine del mese di ottobre e novembre saranno presentate sia le controdeduzioni della società proponente il progetto, dopo i pareri negativi rilasciati da Comune di Barletta, Arpa e ASL che l’iter per indire l’ultima conferenza di servizi destinata a rilasciare o meno l’autorizzazione.
Ad oggi però non conosciamo quale sia la posizione della Provincia Bat e del suo Presidente Lodispoto che ha deciso di abdicare al suo ruolo politico in tema di rifiuti e di salvaguardia dell’ambiente, delegando la faccenda al comitato tecnico ambientale della provincia.
Noi invece abbiamo una posizione molto chiara su un progetto che se fosse approvato darebbe un colpo mortale ad un territorio gravato da una grave emergenza ambientale e sanitaria.
Per questo come Comitato No Discarica abbiamo deciso di lanciare una mobilitazione per sabato 19 ottobre 2024 (ore 10:00) nei pressi della cava in località San Procopio dove dovrebbe sorgere la nuova discarica.
L’invito a partecipare alla mobilitazione è stato esteso anche al Sindaco Cannito che sulla questione della discarica ha deciso di ribadire con forza il proprio No all’ampliamento” – concludono dal Comitato No Discarica San Procopio.
