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mercoledì, 16 Ottobre 2024
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Grazie ad Azione Trani torna l’erba allo stadio 

Intanto in Comune  volano gli stracci 

Grazie alla politica di Azione la città di Trani porta a casa un risultato e lo fa con orgoglio. E’ vero che abbiamo dovuto faticare e perfino far alzare un drone per permettere a tutti i tranesi di vedere lo scempio perpetrato dall’uomo nero per che ha avvelenato la cisterna d’acqua che irriga il terreno di gioco.

Oggi se l’erba inizia a crescere e’ merito di chi ha creduto che lo stadio potesse essere salvato  uscendo sulla stampa con domande retoriche e scomode a cui non sono state  date ancora oggi risposte. Il sindaco Bottaro intervenendo a Teleregione sullo stadio ha perso una grande occasione per stare zitto ed evitare di mostrare a tutti i tranesi che non conosce minimamente la struttura dello stadio; del resto è stato proprio il sindaco ad invitare le squadre di calcio tranesi  ad andare a giocare a Milano o a Roma, mentre lui tifa Napoli. 

Ha detto di essere stato fortunato a chiudere la struttura perché “non osa immaginare  cosa sarebbe potuto succedere visto che l’acqua della cisterna avvelenata è la stessa utilizzata per innaffiare il campo, per le docce e i rubinetti”.

Ma che dice!!!! La cisterna che innaffia il campo non è la stessa utilizzata per le docce e i rubinetti. Ma chi vuole prendere in giro? A nostro avviso tutti i tranesi che si sono fidati di lui alle urne rieleggendolo.

E poi è bugia che ha chiuso lo stadio dopo la bruciatura del terreno di gioco perché lo stadio era già inagibile per mancanza dell’erba dovuto al grillo talpa o al lombrico o meglio al trattamento sbagliato. Infatti per tutto lo scorso campionato le società Trani non  hanno potuto giocare in casa. Forse mi sbaglio? Chiediamolo alla Soccer, ops!, Vigor Trani, che proprio sulla stampa si era lamentata di non poter giocare in casa  le partite interne. Quindi il sindaco mente ai suoi concittadini. E a quale scopo? Per difendere l’indifendibile?

Chiediamo al primo cittadino se è a conoscenza che lo stadio è sprovvisto di bagni per gli spettatori e all’assessore con delega alla disabilità  che mancano quelli per i disabili.

Tutti sanno che oggi allo stadio è tornata a crescere l’erba perché Azione ha alzato la voce, il sindaco per metterci a tacere si è dato da fare e ha perfino preferito di fare una brutta figura in TV.

Le dirò di più ho scelto questo partito per essere sempre in azione e per fare gli interessi dei tranesi  e non di una cerchia ristretta di amministratori locali in cerca di autore e che si permettono di alzare la voce contro di lei in Comune o di farsi la campagna elettorale a spese dei cittadini sfruttando il sociale .

Sempre in tv il sindaco, riferendosi al diserbante,  ha detto che “sempre veleno é” . E allora se è così dove sono state conferite  le erbacce cresciute intorno al rettangolo di gioco? Dove le ha portate il “contadino” che con il trattore le ha estirpate? E chi ha autorizzato il contadino ad effettuare il lavoro? A quale ditta o “società” appartiene? Dov’è la determina di affidamento dell’incarico? (Noi di Azione Trani  sull’albo pretorio non l’abbiamo trovata).

O forse il lavoro è stato fatto a costo zero per permettere ai vincitori del bando di prendere possesso dello stadio,  perché guarda caso, dopo l’intervento del trattore, mascherato dai lavori di bonifica della cisterna avvelenata,  il Comune ha  ufficializzato l’assegnazione. E poi a cosa serve far crescere l’erba se a gennaio prossimo,  come ha detto più volte l’assessore allo sport, sarà messo il sintetico? Uno spreco di denaro pubblico.

E non è ancora finita. L’amministrazione comunale non ci ha ancora dato gli atti di gara che abbiamo richiesto per far luce sul bando di gara vinto dal rugby Bisceglie insieme alla “società” Soccer Trani e asd calcio Trani.

A proposito nelle specifiche del bando è vietato che un partecipante abbia o abbia avuto rapporti diretti o indiretti con l’amministrazione comunale di competenza(Trani). Quindi il rugby Bisceglie non poteva partecipare alla gara visto che sul sito Internet della società  il consigliere comunale di Bisceglie, Edmondo Valente, che  figura come “responsabile sviluppo rugby nelle scuole”, e’ anche il referente dell’amministrazione di Bisceglie  nel progetto “Desideri in azione” dell’ambito territoriale sociale Trani- Bisceglie

Quindi è chiaro il suo rapporto con il Comune di Trani visto che lo troviamo accanto al dirigente dell’ufficio di piano durante la presentazione del progetto stesso e anche durante l’apertura delle buste del bando dello stadio. Questi rapporti non crediamo siano leciti e previsti dalla normativa.

Infine rivolgiamo l’ultima domanda al  sindaco. Visto che attualmente non ci  sono telecamere di video sorveglianza e un custode, non c’è il pericolo che l’uomo nero si introduca di nuovo nello stadio e bruci nuovamente l’erba che ora sta crescendo? Al danno si aggiungerebbe la beffa.

Raffaella Merra – Coordinatrice Azione Trani 

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