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giovedì, 21 Novembre 2024
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Barletta – Blitz delle forze dell’ordine nei Giardini de Nittis e alla stazione: 6 extracomunitari espulsi

Sono stati bonificati i luoghi oggetto di continuo bivacco ad opera degli stessi migranti irregolari, con conseguente avvio, per i restanti, delle attività necessarie per la loro regolarizzazione sul territorio italiano

Stretta delle forze dell’ordine sulla criminalità e illegalità nella città della Disfida. Oggetto dei controlli straordinari effettuati dagli uomini e donne della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale di Barletta, sono stati in particolare i Giardini de Nittis e la stazione ferroviaria.

L’intervento della Polizia di Stato, disposto dal Questore della Bat, Alfredo Fabbrocini, ha avuto come obiettivo principale quello di evitare che in parti della specifiche della città dell’Eraclio, come quella dei Giardini de Nittis e della stazione ferroviaria, da pochi giorni teatro di diversi episodi di violenza, siano perpetrate ulteriori condotte illecite e, allo stesso tempo, identificare e verificare la posizione sul territorio nazionale di cittadini extracomunitari che spesso bivaccano nella zona.

L’azione interforze, che ha potuto contare sul supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, e concordata in sede di riunione straordinaria del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato dal Prefetto della BAT, Silvana D’agostino, ha portato all’identificazione di numerosi cittadini extracomunitari di origine algerina, tunisina e marocchina, all’espulsione di n. 2 cittadini extracomunitari (un algerino e un tunisino), condotti presso il CPR (Centro di Permanenza per i Rimpatri) di Bari, alla notifica di n. 4 ordini del Questore a lasciare il territorio nazionale e all’arresto di n. 1 migrante per esecuzione di un ordine di carcerazione.

Contestualmente, sono stati bonificati i luoghi oggetto di continuo bivacco ad opera degli stessi migranti irregolari, con conseguente avvio, per i restanti, delle attività necessarie per la loro regolarizzazione sul territorio italiano.

L’operazione si inquadra nel più ampio contesto di ripristino della legalità e del decoro urbano in numerosi luoghi della provincia federiciana e, allo stesso tempo, nel campo delle attività di regolarizzazione dei cittadini stranieri presenti sul territorio della sesta provincia pugliese.

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