Pioggia di multe nei giorni scorsi a Trani, per le auto parcheggiate tra via Pietro Pansini, via Bebio.
Il problema è però generalizzabile a tutti gli incroci della città: un continuo scorrazzamento di volanti della Polizia Locale muniti di penna e block-notes per multare le auto eccessivamente prossime all’incrocio.
La domanda più gettonata del momento è s’è possibile parcheggiare l’auto o un qualsiasi altro veicolo vicino a un incrocio, o solo uno stratagemma del Comune per ricavarne qualcosa.
Secondo il Codice della Strada, precisamente l’articolo 158 comma 1 lettere e) e f), la fermata e la sosta sono vietate:
– fuori dei centri abitati, sulla corrispondenza e in prossimità delle aree di intersezione;
– nei centri abitati, sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione.
Le multe in questione si sono verificate nei centri abitati e quindi giustificate dal mancato rispetto della distanza di 5 metri indicata dal Codice della Strada.
Seguono però numerose lamentele accompagnate da valide soluzioni.
La pagina Facebook “Trani Segnalatorpi”, con la particolare attenzione di due cittadini tranesi, ha notato una minore tolleranza per tali infrazioni e chiede l’attenzione dell’assessore preposto alla viabilità, Cecilia di Lernia, la possibilità, come già fatto per altre città con la sosta a pagamento, di consentire il parcheggio ad una minore distanza dall’incrocio:
“Il nostro intervento, oltre alla richiesta di cercare, se possibile, di aumentare i posti auto liberi, vuol essere anche da monito per tutti i cittadini che, se fino ad oggi contavano sulla tolleranza e quindi abituati a parcheggiare anche a meno dei 5 metri, d’ora in poi sembra che questa concessione non ci sia più e quindi si rischia ad ogni parcheggio nei pressi degli incroci una multa di circa 70€.”
Alternativamente, nel caso le precedenti richiesta fossero irrealizzabili, si chiede la realizzazione di una segnaletica di strisce bianche che delimitano l’area parcheggiabile, e che questa la possano valutare i tecnici incaricati dal Comune.
Segue la richiesta scritta all’amministrazione comunale, al Comandante della Polizia Locale e all’Assessore preposto alla viabilità:
“Si chiede all’amministrazione comunale, all’Assessore preposto alla viabilità e al Comandante della Polizia Locale di Trani se ci sia la possibilità di applicare la stessa norma adottata per la sosta a pagamento (strisce blu) ai parcheggi liberi per cercare dove possibile di recuperare qualche posto auto”