Continuano i raid criminali nelle campagne pugliesi. Tanti sono i fenomeni vandalici che tengono continuamente sotto scacco gli agricoltori: dalla sottrazione del raccolto dagli alberi, alle aggressioni per il furto dei mezzi agricoli, o addirittura alla sottrazione dei cavi di rame e del ferro.
L’ultimo episodio criminoso degno di nota, è avvenuto nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 settembre 2024, quando vandali hanno completamente distrutto un ettaro di vigneto in un terreno privato di San Severo, in provincia di Foggia. Molto probabilmente si tratterebbe di un’intimidazione a scopo estorsivo.
L’amara scoperta è stata fatta l’indomani dal proprietario del fondo, un agricoltore di 44 anni, che ha raccontato il misfatto: “Mi ha chiamato questa mattina mio fratello in lacrime per riferirmi del danno subito. Per fortuna il prodotto di metà vigneto vandalizzato era già stato raccolto. Spero solo in un futuro migliore per i nostri figli”.
Nel terreno dell’uomo sono stati tagliati tutti i tiranti che reggevano il tendone: le immagini fanno rabbrividire e fanno riemergere nuovamente il problema sulla sicurezza rurale che sta attanagliando contadini e proprietari terrieri in tutta la Puglia.