Nuovo anno scolastico, nuovo percorso educativo. Alla vigilia di una giornata importante per tutta la Comunità scolastica, l’Assessore alla Persona con delega all’Istruzione del Comune di Andria, Dora Conversano, non ha voluto far mancare il suo personale augurio di buon anno a tutti.
Ecco di seguito il messaggio.
«Eccoci INSIEME per riprendere un NUOVO percorso EDUCATIVO. Stiamo ripartendo come avviene ogni anno a settembre, ma stavolta stiamo ricominciando con “novità” che sono sicura funzioneranno bene perché sono state scelte, programmate, valutate, condivise e “costruite” insieme da tutti i dirigenti e da quanti hanno con noi “programmato” il nuovo dimensionamento. Lo so che qualsiasi cambiamento, soprattutto all’interno di percorsi formativi e di crescita condivisa, è una “novità” che “scombussola” che ti mette alla prova, che ti “porta a ricominciare”, ma so anche che le scelte fatte INSIEME sicuramente sono e saranno costruttive, belle e aperte al futuro.
E allora buon NUOVO inizio di percorso al nuovo Istituto Comprensivo “Cotugno-Giovanni Paolo II” che parte con la prima classe di scuola secondaria di 1 grado: è stata una bella scelta, ma è davvero una nuova “costruzione” che ha visto concretamente molto impegnati la Dirigente scolastica e tutto il personale coinvolto a cui va il mio ringraziamento. Ringrazio inoltre gli alunni, le famiglie e i docenti della nuova scuola secondaria unitamente al settore lavori pubblici per tutto quanto ha fatto per la realizzazione strutturale del nuovo comprensivo.
Ancora un bellissimo BUON INIZIO ai nuovi Istituti Comprensivi “Rosmini – Dante Alighieri”, “Oberdan – Vittorio Emanuele”, “Vaccina – Della Vittoria – Lotti”; “Imbriani – Salvemini – Don Tonino Bello”, E ovviamente TANTI CARI AUGURI di buon nuovo inizio a TUTTI gli Istituti Comprensivi, a TUTTE le SCUOLE di ogni ordine e grado della nostra città.
Carissimi Dirigenti, Docenti, Studenti, Personale non docente ed amministrativo di tutte le scuole di ogni ordine e grado: BUON anno scolastico NUOVO e buona ripartenza a tutti VOI! E’ inutile, così come dice il carissimo San Karol Wojtyla, non è affatto possibile “staccare” l’educare dall’amare, non si possono considerare divise, separate, diverse, incompatibili: hanno senso entrambe se restano CONCRETAMENTE INSIEME nei nostri percorsi.
Possedere il “coraggio di educare” significa essere capaci di credere nei ragazzi, di pensare ed essere convinti che riusciranno a “camminare con le loro gambe”.
Ci vuole molto coraggio per essere educatori oggi, ma non perché i tempi siano più difficili: è che spesso a noi adulti mancano la disponibilità e l’audacia di saper credere fino in fondo nelle capacità dei ragazzi e dei giovani. Bisogna continuare a promuovere e far nascere in loro l’infinito inventario di emozioni e di passioni: il “coraggio” di educare significa stimolare la ricerca di questa “forza interiore”. Facciamo in modo che la scuola continui ad essere un luogo dove le emozioni vengono valorizzate e coltivate.
La voglia, la creatività, il coraggio, l’esperienza, l’entusiasmo e la condivisione non vi mancano e allora: BUON NUOVO PERCORSO EDUCATIVO E FORMATIVO a tutti voi! E come dice Papa Francesco: “Per favore non lasciamoci rubare l’amore per la Scuola!”».