Un No ancora più netto quello di Unipuglia, all’ordinanza (già contestata nei giorni scorsi dal suo presidente Savino Montaruli intimando un ricorso al Tar) del sindaco Cannito, posta in essere in sinergia con il prefetto Silvana Dagostino, che dispone la chiusura dei distributori H24 nelle ore notturne “per motivi di ordine pubblico” così come si evince dalla stessa ordinanza.
«Continua la battaglia di UniPuglia, l’associazione che non ha firmato alcun Protocollo né Intesa con la Prefettura di Barletta Andria Trani, ritenendo illegittima, dannosa, discriminante e persino vessatoria e persecutoria quell’ordinanza che sta causando anche un grossissimo danno d’immagine alla città di Barletta”» si legge nella nota di Unipuglia.
L’associazione, inoltre, spiega con la stessa nota come anche la Corte di Cassazione abbia sposato le motivazioni di Unipuglia in merito al fatto che Cannito debba immediatamente revocare quell’ordinanza.
«La Corte di Cassazione afferma che in materia di tutela della concorrenza deve rilevarsi l’illegittimità delle disposizioni normative adottate dagli enti locali recanti interventi di regolazione degli orari degli esercizi commerciali», è quanto si legge ancora nel comunicato.
Più “soft” appare invece l’atteggiamento della Confcommercio di Barletta (nella persona del suo presidente Francesco Divenuto) che giorni fa ha incontrato, con i gestori degli H24, (rappresentati da Giuseppe Tritto) l’amministrazione comunale (il sindaco e il vicesindaco – con delega alle attività produttive – Giuseppe Dileo) per garantire l’ordine pubblico scongiurando gli schiamazzi dei ragazzini e atti vandalici nei pressi dei distributori automatici.
«Un incontro svoltosi in un clima di serenità – fanno sapere dalla confederazione – al fine di mettere in campo iniziative che possano contrastare la dilagante inciviltà di alcune fasce di ragazzini, soprattutto nelle ore notturne, e della quale gli H24 sono vittime, oltre che fortemente penalizzati. I gestori degli H24 si rendono disponibili a fornire in tempo reale alle Forze dell’Ordine le immagini delle telecamere di videosorveglianza delle loro attività, e a collaborare con le stesse in caso di segnalazioni e/o denunce. Gli stessi gestori, forti assertori della legalità, apprezzano il lavoro profuso in questi mesi da sua Eccellenza il Prefetto Silvana D’Agostino, sostenendone ogni azione. Di concerto con il comune di Barletta – concludono – abbiamo inteso di farci promotori di cartelli da affiggere all’esterno e all’interno delle nostre attività finalizzati al rispetto delle regole e dei luoghi frequentati dai nostri clienti ma soprattutto al rispetto della quieta pubblica dei cittadini che risiedono nei pressi degli Store. Si dichiarano altresì disponibili ad aderire al protocollo “Patto per la sicurezza urbana e per la promozione ed attuazione di un sistema di sicurezza partecipata ed integrata” sottoscritto in Prefettura in data 06/08/2020».