Il modus operandi era sempre lo stesso: fissavano l’appuntamento atteggiandosi a clienti, consumavano il rapporto sessuale e poi rapinavano le prostitute.
Loro sono Alessandro Tenardi, di 36 anni, e Nicola De Bari, di 33, entrambi di Molfetta, arrestati giovedì 22 agosto 2024 dagli agenti della Questura di Barletta, Andria e Trani su predisposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Carmen Anna Lidia Corvino.
Diverse le rapine individuate e segnalate dagli inquirenti:
Il 24 aprile 2024 a Trani, in un B&B di Piazza Campo dei Longobardi, due escort, una 36enne peruviana ed una 33enne colombiana, vengono prima picchiate e poi derubate per una cifra pari a 5400 euro e una borsa. Le due donne, ignorando che le proprie dichiarazioni sarebbero state intercettate descrivono l’aggressione dando dettagli dei due uomini: “quello della pistola aveva gli occhiali trasparenti” – parlando di Tenardi – mentre a proposito di De Bari: “aveva un tatuaggio grande ed una cicatrice”
Proprio in quella data, i due presunti malviventi non sanno di essere stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza della zona.
Le indagini sono proseguite finché si è scoperto il comportamento seriale dei due malviventi:
il 27 aprile, armi in pugno, avrebbero rapinato “una prostituta non identificata” a Bari.
Segue il colpo a Margherita di Savoia, minacciando un 46enne di Crotone incontrato durante la fuga e la loro attività si conclude il 6 maggio, a Bisceglie, quando avrebbero derubato una 29enne domenicana, impossessandosi di circa 600€.
Nell’interrogatorio di garanzia svoltosi col loro legale Michele Salvemini, Tenardi e De Bari hanno ammesso per metà gli addebiti ma cercando di deviare, o almeno attenuare, le accuse più gravi imputategli. La giudice Corvino, al netto di tutto, ha ritenuto ulteriormente indebolito il quadro probatorio relativo alla violenza sessuale.
Dal 2000 al 2016 sono 156 le prostitute straniere uccise in Italia, un numero che rappresenta il 24% di tutte le vittime di omicidio straniere, senza contare delle sole violenze come quella appena raccontata. Il problema non è isolato ai soli soldi e piacere sessuale, c’è qualcosa di più profondo e si chiama cultura.