Il consorzio di bonifica Terre d’Apulia potrà contare sulla possibilità di usare un milione di metri cubi di acqua per l’agricoltura, proveniente dall’invaso del Locone. Principalmente l’acqua sarà utilizzata negli schemi irrigui della Bat e delle zone limitrofe.
Questo è stato comunicato alla Regione Puglia la sera di venerdì 16 agosto 2024 dall’Autorità di Bacino del distretto dell’Appennino meridionale.
“Stiamo lavorando duramente e spesso anche in silenzio per combattere la crisi idrica – spiegano il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, per non compromettere la stagione agricola insieme a tutti gli enti e società coinvolti, come Aqp, i Consorzi e Acque del Sud, oltre all’Autorità di Bacino, che ringraziamo per lo sforzo. Non lasceremo solo nessuno, davanti all’avanzare della siccità.
Lavoreremo nella direzione indicata dal piano di crisi approvato in Giunta, in stretta sinergia con tutti, compresi gli agricoltori e i cittadini”.
Il presidente Emiliano si è complimentato infine con l’assessore Pentassuglia “per l’ottimo primo risultato conseguito”.
Il prelievo aggiuntivo dal Locone, anche in accordo con AQP secondo un criterio di rischio accettabile per l’approvvigionamento potabile, avverrà secondo queste prescrizioni: il prelievo incrementale dovrà essere effettuato gradatamente e comunque non oltre la fine di agosto; il prelievo incrementale dovrà in ogni caso essere interrotto al raggiungimento di un volume d’invaso residuo netto pari a 23 Mm3.
Il Consorzio dovrà adottare tutte le misure di carattere organizzativo e operativo atte a garantire la massima efficienza nell’impiego della risorsa prelevata; il Consorzio comunicherà tempestivamente il ridursi del fabbisogno nella fase di esercizio, per consentire il massimo risparmio possibile nell’impiego della risorsa.
«Ci riteniamo soddisfatti del risultato raggiunto – afferma il Sindaco di Canosa Vito Malcangio – frutto di un lavoro di squadra vincente fra i vari Enti quali Regione Puglia nella figura dell’Assessore Donato Pentassuglia, Autorità di Distretto Meridionale nella persona della dott.ssa Vera Corbelli, AQP rappresentato dalla Dott.ssa Francesca Portincasa e Consorzio di Bonifica nella persona del dott. Ferraro.
Ringraziamo l’Assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia per aver accolto ancora una volta il grido di disperazione dei nostri agricoltori e per essere intervenuto tempestivamente affinchè si evitasse l’interruzione dell’erogazione di acqua per uso irriguo».
«I nostri agricoltori devono affrontare ogni giorno tante problematiche e l’interruzione dell’erogazione dell’acqua – afferma l’europarlamentare, On. Francesco Ventola – sarebbe stato il colpo di grazia. E’ questo un problema che, come Regione Puglia, ci vede interessati. Occorre intervenire con anticipo, con la giusta programmazione, affinchè non ci si ritrovi ogni estate ad affrontare quella che non è più un’emergenza ma una normalità».
«Il quantitativo di 1 Mmc autorizzato dall’AQP garantirà ai nostri agricoltori – spiega la consigliera comunale di Canosa, con delega all’Agricoltura, Lucia Masciulli – di irrigare i loro campi portando a termine una campagna di per sé difficile, augurando loro quella serenità che manca in un comparto già soggetto a tante variabili. Garantire acqua fino a fine mese per un territorio a vocazione agricola come il nostro è di vitale importanza. Continueremo a supportare i nostri agricoltori, senza se e senza ma perché ogni loro problematica è anche quella di un’intera comunità».
A riguardo è intervenuta anche la sindaca di San Ferdinando di Puglia, Arianna Camporeale: “Con la consigliera delegata all’Agricoltura, Grazia Caprioli, in questi giorni difficili siamo restati in costante contatto con la Regione, perché l’interruzione dell’acqua avrebbe determinato un grosso danno alla nostra economia”.
“Il problema della perdurante siccità – continua – sta mettendo a dura prova il comparto agricolo. Ringrazio Regione e Provincia, in attesa delle prossime precipitazioni e dell’ampliamento degli invasi previsto dal Governo nazionale con l’ultimo Dl Agricoltura, con l’effettivo sostegno a quei territori in cui proprio l’economia agricola più necessita di finanziamenti per le progettualità connesse alle infrastrutture esistenti”.