Il violento nubifragio, seguito da una tromba d’aria, che domenica 4 agosto 2024 si è abbattuto su Ginosa Marina e Castellaneta Marina, in provincia di Taranto, ha provocato ingenti danni ad abitazioni, strade, attività commerciali e all’agricoltura, messa già in ginocchio dalla siccità.
La pioggia battente unita al forte vento ha divelto anche i pali della luce finiti sulle auto parcheggiate: tante le chiamate e le richieste di aiuto ai Vigili del Fuoco e alle forze dell’ordine.
Quasi apocalittici i video che stanno circolando in rete e che mostrano la violenza e l’insistenza del nubifragio: tra questi anche alcuni girati da cittadini andriesi intrappolati in auto e spaventati dallo scenario che si stava presentando sotto i loro occhi.
“All’inizio era pioggia, ma ben presto il vento si è fatto sempre più potente fino a divenire una vera e propria bufera. Ci siamo fermati alla prima stazione di servizio dove un bidone dei rifiuti ha colpito in pieno la nostra auto, oltre a diversi rami” – questa la testimonianza di una coppia di andriesi trovatisi nel bel mezzo della tromba d’aria di domenica scorsa a Marina di Ginosa.
“Tutto volava, uno scenario apocalittico. Abbiamo avuto tanta paura, è stato un vero e proprio incubo“.
Il sindaco di Ginosa Vito Parisi, intanto, si è già attivato per effettuare una prima stima dei danni, così da poter trasmettere agli organi competenti la documentazione per la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale.