“Sembra che per il nuovo ospedale di Andria tutto vada bene, sembra…
In realtà, dagli ultimi incontri in Regione Puglia, finalmente si è compreso con chiarezza che ci vorrà ancora altro tempo, molto tempo, e che si andrà a finire, guarda caso, dopo le prossime elezioni regionali. Sarà un caso?” – questa la nota dei consiglieri comunali di Andria, Nicola Civita, Doriana Faraone e Pietro Di Pilato.
“Questa riprogettazione del nuovo ospedale di Andria di 2° livello e da 400 posti letto, pare serva a far rientrare questa importantissima opera per tutta la nostra provincia, nei finanziamenti disponibili (a proposito, la nuova assegnazione dov’è?) e non in quelli che sarebbero effettivamente serviti. Certo, qualche aspetto poteva e doveva essere rivisto, ma la nostra impressione è che la nuova progettazione riporterà una versione “mignon” del nuovo ospedale inizialmente progettato.
Nel frattempo, mentre all’ospedale di Barletta partono i lavori per una stazione ferroviaria, per quello nuovo di Andria non sono state definite neanche le strade di accesso.
Nel frattempo, è evidente a tutti che il pronto soccorso dell’ospedale di Barletta è ben più dotato di quello dell’ospedale Bonomo di Andria, nonostante quest’ultimo sia di emergenza-urgenza, costringendo gli operatori a fare “i salti mortali” per andare avanti.
Nel frattempo, mentre si procede con il nuovo ospedale di Bisceglie e con una nuova piastra oncoematologica all’ospedale di Barletta, al Bonomo di Andria non si riesce a terminare una semplice ristrutturazione del reparto di Pediatria.
Nel frattempo, sulla situazione delle liste di attesa i cittadini restano ancora in attesa di concrete novità.
Ma la cosa che più ci colpisce è la sostanziale accettazione di tale stato di fatto dell’amministrazione comunale, condita da un certo silenzio su alcune evidentissime problematiche. Un silenzio simile a quello che abbiamo registrato per la nomina del vicesindaco, cui formuliamo gli auguri per un proficuo lavoro” – concludono i consiglieri Civita, Faraone e Di Pilato.